Bellezza e femminilità in mostra a Desenzano. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Desenzano del Garda presenta la mostra itinerario “Nessuno tocchi Eva” dell’artista Carlo Golia.

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, proclamata nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che ricorre il 25 novembre, la Commissione presieduta dalla dottoressa Luigina Rosa ha scelto di far parlare le opere di un artista che ha reso omaggio alla bellezza e alla femminilità della donna e di tutte le donne. L’esposizione è allestita dal 19 al 30 novembre 2016 presso gli esercizi commerciali del centro storico che hanno aderito all’iniziativa.

Alla conferenza inaugurale presso il palazzo comunale erano presenti, oltre al sindaco di Desenzano Rosa Leso, all’assessore alle pari opportunità Antonella Soccini e alla presidente della Commissione Luigina Rosa, la consigliera di parità della città di Brescia Anna Maria Gandolfi e la consiglierà provinciale Laura Parenza; in sala gli studenti e i docenti delle classi quinte del liceo Bagatta, dell’istituto alberghiero di Desenzano e dell’Itis di Lonato che hanno seguito con vivo interesse la presentazione dell’artista Carlo Golia.

«Le opere di Carlo Golia – ha affermato la presidente Luigina Rosa – nel rappresentare l’immagine femminile, sono una denuncia della violenza, anche psicologica, che viene esercitata in nome di un presunto e malinteso “amore”. I 23 quadri della mostra possono essere letti in successione, come un itinerario di progressiva consapevolezza, o goduti separatamente nelle vetrine degli esercizi del centro che hanno aderito all’iniziativa e che ringraziamo di cuore, perché trasformano il centro della nostra città in una galleria d’arte».

Il sindaco Rosa Leso ha ricordato che «non c’è solo una giornata contro la violenza sulla donna, ogni giorno è speciale e ogni persona merita attenzione e rispetto».

Carlo Golia, nativo di Torre Annunziata e bresciano d’adozione dal 1960, è un artista affermato, a tutto tondo: ha esposto nelle più importanti città d’Italia, incontrando consensi di critica e di pubblico e la mostra in oggetto è già stata allestita con successo l’anno scorso al Palazzo del Broletto di Brescia.

L’artista in queste opere ha voluto esprimere il suo amore per la donna attraverso un linguaggio semplice, ma, al tempo stesso, provocatorio, rappresentandola nei suoi sentimenti, nelle sue aspettative, nei suoi desideri, nelle sue contraddizioni. La critica ha osservato che le donne ritratte sono “fluttuanti come piume in tutta la loro prorompente fisicità in un cielo azzurro ceruleo, dove le nuvole le avvolgono e le coccolano divertite. Il ritratto di nudo ha tratti sicuri, marcati, puliti, e lo sfondo delle tele, a volte sfumato, a volte nitido dalle tinte decise: non la donna come oggetto di piacere, ma come parte integrante dell’universo, capace di infondere
sicurezza e tranquillità, lontano da un mondo ancora troppo materialista”.

«Il mio amore per la donna, non “per le donne” – ha spiegato Carlo Golia – mi ha ineluttabilmente spinto a parlarne, cercando un linguaggio semplice, ma al tempo stesso provocatorio. Ho voluto rappresentare la donna nei suoi sentimenti, nelle sue aspettative, nei suoi desideri, nelle sue contraddizioni. Ho voluto esaltare la donna in tutto quanto può rappresentare, ponendola in un ambiente surreale. La donna ha il diritto di mostrarsi ed esprimersi in tutta la sua carnalità, senza che questo significhi un’offerta erga omnes. È doveroso accettare la donna così come è, nel rispetto di quanto esprime con la parola, con i comportamenti o negli atteggiamenti». Il messaggio di Golia agli studenti presenti all’inaugurazione: «Ho passato una vita tra i giovani e voglio dire ai maschi  che la donna non va solo amata ma onorata; alle femmine di non accettare mai nessuna umiliazione, anche piccola».

 

Nella giornata del 25 novembre la Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con il Punto Giovani e la Biblioteca civica propone l’evento “Facciamola corta!”, nove ore di cortometraggi contro la violenza sulla donna, dalle 9 alle 18.30, in Villa Brunati a Rivoltella.