Nella frazione di Mazzano l’associazione è venuta a sapere del furto alla scuola primaria e ha voluto aiutare insegnanti e alunni che, per mancanza di fondi e questioni burocratiche, sarebbero rimasti a lungo senza un importante strumento didattico.

Grande festa in una piccola scuola: così i bambini della scuola primaria di Ciliverghe di Mazzano hanno vissuto un sabato speciale alla presenza di volti adulti sconosciuti, ma subito classificati come amici per la loro generosità. «Avevamo saputo che i ladri si erano introdotti nell’istituto - racconta Marco Capuzzi, presidente dell’associazione mazzanese - e che tra gli oggetti trafugati c’era anche un computer, preziosissimo per alunni e insegnanti sia per il lavoro didattico sia per l’organizzazione scolastica, visto che ormai i registri sono solo elettronici. I tempi di attesa per l’acquisto sarebbero stati lunghi e i bambini intanto avrebbero continuato a essere tristi e delusi, quindi ci siamo comportati da padri di famiglia che corrono in soccorso dei figli in un momento di emergenza: donare quanto era andato perso ci è sembrato naturale». 

Sensibilità e generosità si sono coniugate in un gesto immediato e concreto: il computer è stato infatti acquistato e portato in dono alla scuola nel volgere di pochi giorni. Alla cerimonia di consegna erano presenti la dirigente scolastica Cristina Fontana e la referente di plesso Sara Vicedomini, in rappresentanza delle insegnanti. La preside si è rivolta ai bambini e ha definito “speciali” i genitori che si sono preoccupati per loro e si sono dati da fare per risolvere a breve il problema. A nome dell’associazione, oltre al presidente Capuzzi, erano presenti Raffaella Lazzarini, Marco Piccinelli e Patrizia Richiedei. I bambini, sorpresi e contenti nella loro spontaneità, hanno fatto emozionare più di un adulto tra gli intervenuti e la mattinata si è conclusa in un clima sereno di allegria.

Giovanna Gamba