Venerdì 30 dicembre alle ore 20 presso la chiesa di San Giovanni Battista è in programma la seconda serata della decima edizione della manifestazione. Partecipano l’attore Luciano Bertoli e la Banda dei Maestri con i cantori della Stella di Capovalle, Mura, Pertica Alta e Vestone.
“Dov’è quel bambinello?” è il titolo dello spettacolo che coinvolge la comunità di Capovalle, ma anche tutta la Valle Sabbia, con La Dodicesima Notte. I Canti della Stella in Valle Sabbia e nell'Alto Garda sono diventati l'appuntamento imperdibile per vivere ogni data importante del calendario natalizio con una serata ricca di emozioni. L’associazione Choros porta la musica della tradizione nei comuni della Valle Sabbia e dell'Alto Garda dal Natale all'Epifania.
La voce di Luciano Bertoli accompagnerà il pubblico con storie dedicate alla Stella Cometa che è la protagonista indiscussa del Canto della Stella. Saranno invece le note della Banda dei Maestri, la formazione ideata da Choros e composta dai più esperti maestri e direttori bandistici della provincia di Brescia, a far scoprire al pubblico il repertorio delle musiche della tradizione valsabbina trascritte dal compositore bresciano Claudio Mandonico.
Alla serata parteciperanno i cantori della Stella di Capovalle, Mura, Pertica Alta e Vestone che con le loro voci e le caratteristiche Stelle luminose abbracceranno il pubblico nella Chiesa di San Giovanni Battista di Capovalle.
La Dodicesima Notte è un'iniziativa dell’associazione culturale Choros, con la partecipazione dei comuni di Treviso Bresciano, Capovalle, Idro, Casto, Gargnano e Sarezzo, realizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo, Comunità Montana Valle Sabbia, Comunità Montana Parco Alto Garda e con il patrocinio del Rotary Club Valle Sabbia Centenario, il Consiglio della Regione Lombarda e ASM.
L'ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info e comunicazioni: Walter Spelgatti - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 348.9328101
La foto di repertorio è stata scattata ad Anfo da David Pasotti, che ringraziamo.