Il crescere della popolazione anziana, delle famiglie che vivono situazioni di disagio e povertà, l’aumentare delle nuove forme di sofferenza e di squilibrio di sempre più ampie fasce dei giovani – dal cyberbullismo alle difficoltà scolastiche e relazionali –e, ancora, l’emergere delle ludopatie, della vita in solitudine che esige assistenza domiciliare e infermieristica, da tempo sono problematiche affrontate con un impegno dagli uffici municipali dei servizi sociali, cui sono destinate importanti risorse economiche.
Ma è chiaro come queste vecchie e nuove forme di difficoltà vanno pure conosciute e risolte non solo nella dimensione familiare o comunale, ma in molti casi anche con un’attenzione sovra locale.
“Per questo – spiega il Sindaco di Villanuova sul Clisi Michele Zanardi - l’Amministrazione comunale ha inteso stringere una collaborazione con la Comunità Montana di Valle Sabbia – che già svolge la gestione certificata Iso del servizio in forma associata della Tutela Minori, il Servizio Sociale professionale di base, l'Assistenza Domiciliare Minori, il Centro Servizi Handicap, il Servizio Educativo Domiciliare e Scolastico per soggetti con handicap, il Servizio trasporto disabili, ecc. – per garantire alla nostra comunità un Servizio sociale professionale in grado di promuovere la salute e il benessere dei cittadini, con un’attenzione specifica alla cittadinanza e, contemporaneamente, mantenendo saldo il collegamento con un’area più ampia”.
Ciò avviene mediante la preziosa figura dell’Assistente sociale, che si aggiunge al personale già operante: un avvio garantito per 15 ore la settimana – spesa annua 17.500 euro – per organizzare, gestire, erogare e monitorare i servizi previsti, dall’ascolto dei cittadini interessati, alla loro informazione, alla precisa indicazione di servizi specializzati o per erogare contributi necessari alla soluzione dei problemi riscontrati.
“Si tratta di un primo inizio – ricorda l’assessore Elisa Omodei - per consentire ai cittadini che vivono situazioni particolarmente disagiate o di sofferenza, di trovare non solo una speranza, ma un possibile, concreto percorso ed aiuto per uscire dall’emergenza e dalle difficoltà”.
Leonardo Mazzari