La Valsabbia al museo. Sì è tenuto nei giorni scorsi presso la sala “Bruni Conter” del Museo Archeologico di Valle Sabbia a Gavardo la prima conferenza del ciclo “La morte. Tra rito e tabù”, proposto dal Sistema Museale della Vallesabbia.

Numerosissimi i partecipanti a questo incontro dal titolo “Morte e archeologia. Riti e concezioni funebri nella Preistoria”, condotto dal direttore del museo Marco Baioni. Le aspettative sono state soddisfatte: partendo da un quadro generale sulle tipologie di sepolture nell’Età Preistorica, e nello specifico dell’Uomo di  Neanderthal, si è arrivati al particolare caso della necropoli risalente al 3400 a.C. scoperta presso la Corna Nibbia di Bione. Le peculiarità e la struttura di questa area di sepoltura collettiva fanno intuire che le popolazioni primitive locali avessero una particolare concezione della morte, considerata come un lungo processo che si poteva favorire con rituali dilazionati nel tempo. Gli archeologi hanno ipotizzato che qui fossero in uso cerimonie di manipolazione delle ossa e dei resti dopo la morte, secondo una ritualità che è riscontrabile per certi versi ancora oggi nel Borneo e nel Madagascar.

Lo storico Nicolangelo D’Acunto, professore ordinario presso l’Univesità Cattolica del Sacro Cuore, ha introdotto l’incontro con alcune riflessioni sulla concezione della morte nella preistoria e ha sottolineato il valore degli scavi condotti presso il sito di Bione.
La professoressa Michela Valotti, coordinatrice del sistema museale della comunità montana della Vallesabbia,  ha infine ricordato i prossimi incontri nel solco di queste tematiche legate alla concezione della morte nella storia:

·         Conferenza “Memorie sepolte, memorie salvate. Il cimitero “vecchio” di Bagolino”, il 18 maggio alle ore 20.30, presso la Casa Museo Habitar in sta terra di Bagolino: l’attenzione si rivolgerà al cimitero monumentale ottocentesco del paese.

·         La visita guidata tematica “Storie quotidiane di fede e devozione. Tra museo e santuario”a Sabbio Chiese il 20 Maggio alle ore 17. La visita si snoderà tra il Santuario della Madonna della Rocca e il Museo della Civiltà contadina e dei Mestieri.

·         Il 21 maggio alle ore 17 a Pertica Bassa ci sarà la visita guidata al Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino, dal titolo “Il sigillo del sangue”. L’eccidio partigiano della Brigata Matteotti tra mito e feticci”.

Ulteriori informazioni su questi eventi si possono recuperare dal sito www.sistemamuseale.cmvs.it.

Alice Foglio