Affluenza massiccia all'incontro tenutosi nei giorni scorsi a Vobarno sul nuovo sistema di raccolta porta a porta che entrerà in vigore dal 2018 per la maggior parte dei comuni della Valle Sabbia.
Sala gremita per la relatrice Dott. Faini che ha saputo catturare l'attenzione dei presenti sulle motivazioni che hanno portato Comunità Valle Sabbia a questo cambio di rotta in linea con le indicazioni europee.
Con un linguaggio semplice e diretto, senza tecnicismi ma molto chiaro, sono stati illustrati gli effetti disastrosi sul nostro pianeta prodotti dagli attuali stili di vita, dal consumismo sfrenato, dall'usa e getta, dall’economia di oggi che si basa sull’approccio lineare le cui parole chiave sono “prendi, produci, usa e getta”. I prodotti sono realizzati per rispondere a un solo bisogno, i beni vengono comprati, usati e buttati di continuo invece di essere riutilizzati o riparati. E questo è insostenibile, non solo a livello ambientale per via delle risorse e delle energie limitate, ma anche a livello economico per la volatilità del prezzo delle risorse e dei maggiori rischi per il recupero di materie prime sempre più scarse. E' necessario quindi, anzi indispensabile, orientarsi verso un'economia circolare che replica il ciclo vitale naturale: ogni fine è un nuovo inizio. In natura, la morte rappresenta una possibilità di rinascita. Nell’economia circolare, le cui parole chiave sono "riduco, riuso, riciclo", i prodotti sono pensati per avere una nuova vita grazie alla riparazione e alla ricostruzione.
Non tutti però sono d'accordo, ma il dibattito continua....
Leonardo Mazzari