Verrà completamente risistemata ed ampliata l’Isola ecologica del Comune di Villanuova in via Rossini, il centro di raccolta comunale dei rifiuti ed assimilabili.
“Un intervento, che partirà a giorni, particolarmente significativo per diverse ragioni”, spiega il sindaco di Michele Zanardi, “sia dal punto di vista impiantistico che di coerente inserimento nell’ambiente e per il coinvolgimento della cittadinanza”.
L’Isola ecologica aumenterà quindi un elevato profilo di sicurezza, di fruizione e di corretto inserimento nell’ambiente che già occupa. Un primo settore rimarrà dedicato alla raccolta di carta, cartone, legname, ferro e pneumatici. Il secondo settore continuerà ad ospitare il deposito di materiali ingombranti e del vetro. L’attuale terzo settore coperto verrà invece completamente demolito ed ampliato, così come rifatti i letti di essicazione, mentre la zona a verde che guarda al fiume Chiese verrà livellata in un piano uniforme.
Rifatta inoltre la guardiania d’ingresso (con leggero spostamento facilitatore verso est), con annessa tettoia della superficie di circa 75 m2, dove gli utenti potranno depositare i rifiuti urbani pericolosi; infine verrà creata una nuova piattaforma rialzata volta a facilitare lo scarico e la raccolta differenziata anche di materiali ingombranti.
“L’investimento si aggira sui 437.000 euro ed i lavori sono stati appaltati ad un’impresa bresciana. La modernizzazione degli impianti consentirà un più razionale conferimento da parte della cittadinanza”, così Zanardi, “ed una più efficace operazione di raccolta differenziata, in vista anche dell’avvio della nuova modalità del porta a porta che interesserà da gennaio l’intera Valle Sabbia”.
Un impianto che deve convivere oggi con la presenza di alcuni edifici e case a schiera, posti oltre la piazzola di ingresso, con immaginabili rilievi periodicamente sollevati dai residenti, indicazioni prontamente accolte dall’Amministrazione comunale.
“Devo ringraziare quanti hanno inteso evidenziare, con civismo e spirito collaborativo, alcune problematiche legate all’Isola ecologica. Abbiamo intesto quindi accogliere i suggerimenti pervenuti, chiedendo a progettisti e tecnici di tener conto della necessità di garantire una riduzione dei rumori mediante opportuni accorgimenti, di provvedere a rendere il meno visibile possibile dall’esterno gli stessi impianti, mentre sarà nostra cura procedere a stilare un calendario con precisi orari di accesso ai mezzi di svuotamento, orari consoni alle normali abitudini delle famiglie che qui risiedono. Periodicamente, infine, ascolteremo gli stessi residenti per apportare anche in futuro le migliorie che si renderanno necessaria”.