Si torna a parlare dei pericoli della rete e di cyberbullismo a Lonato del Garda, in un incontro pubblico organizzato dal Comune con l’istituto comprensivo Ugo Da Como e la Parrocchia lonatese, il prossimo mercoledì 7 febbraio alle 20.30 al Teatro Italia in via Antiche mura 2. “I minori e la rete” è il titolo della serata che vedrà protagonista Cesare Marini dell’Istituto di istruzione superiore “Sraffa” di Brescia, consulente della Procura di Brescia.

L’esperto informatico terrà un incontro sull’uso dei social, sui rischi della rete e la prevenzione del cyberbullismo, ovvero il fenomeno del bullismo elettronico a cui sono esposti bambini e ragazzi che ogni giorno navigano in internet.

Bambini e ragazzi, ma anche i meno giovani, quotidianamente online attraverso smartphone e tablet, rischiano di subire tutte le declinazioni del cyberbullismo: dal flaming, messaggi violenti e volgari all’interno di un forum o tra i commenti dei social network, a essere oggetto di messaggi di insulto, inganno, esclusione o diventare persino vittime di persecuzione.

È l’anonimato la causa principale dei pericoli in rete: nascosti dietro un’altra identità o nell’anonimato, i cosiddetti “bulli” si spingono oltre i limiti. Ecco perché è importante essere consapevoli dei rischi e sapere le strategie da attuare affinché tutti i ragazzi possano riconoscere le insidie della rete, evitarle, segnalarle e combatterle.

L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura guidato dal vicesindaco Nicola Bianchi, il quale afferma: «L’incontro con l’esperto informatico e consulente della Procura di Brescia Cesare Marini ci aiuterà a capire meglio quali sono i rischi che corrono i nostri bambini e ragazzi in rete. L’invito è aperto a tutti: giovani e meno giovani, genitori, insegnanti, educatori… e chiunque abbia a che fare con internet, nella vita e per lavoro. La serata è a ingresso libero».

 

Secondo il nuovo studio Microsoft Digital Civility Index, che analizza le attitudini e le percezioni sia degli adolescenti (13-17), sia degli adulti (18-74) in internet, in quattordici Paesi, il 65% degli intervistati è stato vittima di almeno uno dei principali pericoli individuati. Cioè, nello specifico, di contatti indesiderati (43%) e molestie (41%); più della metà (51%) ha incontrato di persona l’autore della minaccia, ma la percentuale sale al 58% se si considerano le fasce d’età più giovani.  Secondo i dati raccolti sul campo, in seguito a incontri tenuti con milioni di studenti in tutta Italia, “circa due ragazzi su tre dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di cyberbullismo”.

Si celebra il 20 novembre l’anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un importante momento che pone l’attenzione sui pericoli a cui sono esposti bambini e ragazzi, tra questi anche bullismo e cyberbullismo. La Convenzione ha lo scopo di tutelare i diritti dei più indifesi, i minori che possono subire violenze, essere discriminati ed emarginati, spesso anche dai loro stessi coetanei.