New entry valsabbina in Consiglio regionale. E' eletto il sindaco di Vallio Terme della Lega Nord Floriano Massardi. Riconfernato lo storico consigliere della Valsabbia Gian Antonio Girelli. Queste le parole da lui scritte su facebook.
Fare un’analisi del voto sincera é più che necessario, in fretta, ma non frettolosamente. Non si può pensare di far finta di niente e andare avanti come se nulla fosse successo.
Per ora due considerazioni:
- essere riconfermato in Consiglio Regionale mi ha fatto piacere, certamente. Però non riesco a gioire perché la politica non é un’avventura individuale, ma collettiva. E il risultato elettorale complessivo non può che suscitarmi una profonda delusione, per la mancata vittoria di Gori, per la ricaduta sugli eletti bresciani che assegna al PD un solo eletto.
- tante sono le persone che devo ringraziare.
Le quasi 7000 che mi hanno preferenziato, consegnandomi la riconferma.
Le tante che mi hanno accompagnato in questa campagna elettorale, senza di loro, alcune in particolare, nessuno risultato sarebbe stato raggiunto.
Le tantissime che ho incontrato, ascoltato e alle quali ho potuto parlare.
Quelle che hanno condiviso la campagna elettorale da candidate e candidati, nella lista del PD e in tutte quelle del centrosinistra. Meritavano davvero tutte di poter essere in Consiglio per la passione, la determinazione, con cui hanno affrontato questa sfida.
GIORGIO GORI per la disponibilità, il coraggio, la competenza e l’amore per la Lombardia che in questi mesi ci ha dimostrato. Accanto all’esempio di una politica basata sulla proposta, sul rispetto, sulla sincerità che ha saputo darci.
Ora si riprende nel ruolo che la democrazia mi ha consegnato. Con la consapevolezza di rappresentare chi mi ha votato, ma anche chi non lo ha fatto. Perché la politica é si confronto, anche duro, ma ancor di più il tentativo di contribuire sempre e ovunque a migliorare l’intera comunità in cui viviamo.
Senza permettere che la delusione possa trasformarsi in rassegnazione, ma con il fermo desiderio di tramutare la sconfitta in future vittorie. Non solitarie, ma insieme alle compagne e ai compagni di avventura.