“Ringrazio tutti i vobarnesi che stanno facendo del loro meglio per migliorare il nostro paese e che, ne sono convinto, accoglieranno questa nuova sfida con la determinazione che li contraddistingue” dichiara il Consigliere comunale con delega all’Ambiente, Claudio Zanoni. Si, perchè a Vobarno il cambio di passo è stato forte ed intenso.
Riassumendo: il 15 febbraio nel territorio del Comune di Vobarno è
iniziata la rimozione dei cassonetti stradali e il 19 febbraio è partito il servizio di
raccolta domiciliare “porta a porta”. Ma le novità hanno toccato anche “ulteriori
sistemi migliorativi destinati a progettare e realizzare il riciclo e conseguente recupero
totale della materia pensando soprattutto alla salvaguardia dell’ambiente” sostiene
Zanoni precisando che sono stati posizionati 100 nuovi cestini stradali specifici per la
raccolta differenziata delle quattro frazioni di rifiuto e che grazie a questa
caratterizzazione permetteranno anche un riscontro economico attivo; posizionati 5
contenitori “camuffati” dedicati per la raccolta dei pannolini e pannoloni; a breve
posizionati 30 cestini specifici per le deiezioni canine; distribuito forniture gratuite di
composter per incentivare il compostaggio domestico oltre ad aver incrementato
l'orario dell'apertura dell'isola ecologica raggiungendo le 32 ore settimanali dalle 20
precedenti ed aver rinnovato il servizio di spazzamento meccanico del paese.
Il cambio di passo, dopo soli quattro mesi, dimostra che la novità è piaciuta ed i
vobarnesi hanno subito dimostrato grande partecipazione e, come sostiene Zanoni: “la
risposta è stata molto positiva e l' indice di gradimento relativamente al nuovo metodo
risulta essere molto alto. il cittadino vobarnese ha raccolto la sfida: è diventato lui il
vero protagonista ed è solo lui l’artefice dei risultati. Le persone sono sempre le
stesse, ma i loro comportamenti improvvisamente sono cambiati in meglio, infatti i
materiali sono ben selezionati e differenziati”.
A fronte di tale entusiasmo e postività, tuttavia c'è un rovescio della medaglia. Un
ambito nel quale ancora il cambio di passo non c'è stato e il consigliere Zanoni
lamenta e denuncia la situazione: ”stride l'ottimo risultato domestico con ciò che si
presenta ai nostri occhi per strada: i nostri classici e ormai vecchi cestini stradali. Non
essendo stati ideati per ottenere una raccolta differenziata, riprendono e mantengono
il vecchio concetto di rifiuto, con i materiali immessi tutti mescolati. Ciò che noi
vediamo in questi cestini sono “materiali” riposti a caso e, come tali, non possono
essere altro che scarti, rifiuti e spazzatura. Materiali non più utilizzabili che vanno
persi, con spreco di risorse e relativi costi di smaltimento. Gli strumenti a disposizione
fin’ora non lo permettevano, rappresentavano un vero limite e non erano per nulla
educativi. In quest’ottica l’Amministrazione ha scelto di investire e completare il
virtuoso percorso”. Da qualche giorno infatti sono stati posizionati ben 100 nuovi
cestini stradali “intelligenti”. Di forma rotonda, sono suddivisi in quattro spicchi, che
corrispondono e riprendono le frazioni di rifiuto della raccolta domiciliare. Una parte è
dedicata al vetro, un’altra alla plastica e lattine insieme, poi la carta e l’ultima a ciò
che non è differenziabile. Nella parte superiore vi è pure un posa cenere per invitare i
fumatori a non gettare i mozziconi per terra. “Ecco quindi lo strumento adatto per
proseguire la raccolta differenziata anche per strada. Siamo covinti che anche questa
sfida i vobarnesi la vinceranno con merito e lode” conclude il consigliere Zanoni.