Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il 28 ottobre i cittadini bresciani si esprimeranno in un referendum consultivo sul futuro della gestione idrica della zona. Molte associazioni si stanno mobilitando per sensibilizzare in merito ad un tema tanto importante e delicato. Il futuro della gestione dell'oro blu (così viene chiamata l'acqua vista la sua importanza) sarà determinante nei prossimi anni ed è stato promosso per settembre un referendum consultivo per chiedere ai cittadini bresciani il loro parere.
Il 17 luglio a Gavardo è avvenuto il primo incontro a cui erano presenti nove persone, tra cui Mariano Mazzacani per il comitato provinciale, con l'obiettivo di costituire un comitato territoriale che aderisse al comitato provinciale: COMITATO REFERENDARIO ACQUA PUBBLICA BRESCIA.
Questo gruppo si chiamerà Comitato Referendario Acqua Pubblica Valle Sabbia.
Gli obiettivi sono una maggior sensibilizzazione ed informazione sul prossimo referendum consultivo provinciale del 28 ottobre e favorire la partecipazione dei cittadini a questo appuntamento.
La posizione del comitato è di mantenere totalmente pubblica la gestione del servizio idrico integrato (no all’ingresso del socio privato nella società che gestisce il servizio Acque Bresciane srl, previsto per fine 2018).
Il prossimo incontro è già stato fissato per lunedì 27 Agosto a Gavardo, presso l'Auditorium Cecilia Zane. I paesi “rappresentati” nel comitato per ora sono: Gavardo, Prevalle, Muscoline e altri si stanno unendo in queste ore.
Obiettivo del comitato è quello di coinvolgere più persone possibile e l'invito è rivolto a tutti coloro fossero interessati.
L’acqua è un diritto di base per tutti gli esseri umani:senza acqua non c’è futuro. L’accesso all’acqua è un obiettivo comune. Esso è un elemento centrale nel tessuto sociale, economico e politico del paese, del continente, del mondo. L’acqua è democrazia.
(Nelson Mandela)
Per avere più informazioni ed aderire al comitato potete scrivere al seguente indirizzo mail:
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