Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera al direttore.

Gentile Direttore,

i primi dati ufficiali sul servizio di raccolta Porta a Porta presentati dalla Comunità Montana di Valle Sabbia, mi permettono di condividere con i lettori gavardesi e valsabbini alcune riflessioni personali:

1)  la percentuale di raccolta differenziata di Gavardo, pari all’87,59% (secondi solo a Vallio Terme che era già partito da tempo), esprime chiaramente come i cittadini gavardesi siano stati dei campioni nel cogliere la novità del servizio Porta a Porta e lo abbiano saputo fare con grande senso di partecipazione e serietà. Un plauso, quindi, ad ognuno, anche per l’ordine e la puntualità con la quale (quasi sempre!) i diversi bidoncini vengono collocati lungo le vie del paese. Un segno di maturità dei miei concittadini e delle imprese di cui sono molto orgoglioso e che sono certo ci porterà presto a superare il 90%;

2)      l’intenso utilizzo dell’Isola Ecologica, che necessariamente si deve affiancare al Porta a Porta, racconta come sia stato prezioso il cospicuo investimento che il Comune di Gavardo fece sin dalla fine degli anni ’90. Investimento al quale ha fatto seguito un forte impegno di tutti gli Assessori all’Ecologia-Ambiente che si sono succeduti: da Cenedella a Maioli, passando per Micheli, Grumi e Bertoloni. Questo mi insegna che in politica (ma non solo) non bisognerebbe mai disfarsi delle cose buone, solo perché fatte da altri, ma semmai, lavorare per migliorarle e rinnovarle. Le comunità non ripartono mai da zero, ma aggiungono passi ad un continuo cammino, fatto anche di errori;

3)      l’invito accorato che l’Amministrazione Comunale di Gavardo, per prima, nel 2015, rivolse alla Comunità Montana perché si chiudesse l’esperienza della gestione Aprica, si è dimostrato lungimirante. Con paziente fermezza si è riusciti a coinvolgere i diversi Comuni ed il Presidente Flocchini che, preso il timone, è riuscito, con grande tenacia, capacità e altrettanta pazienza, a tradurre in realtà quello che poteva sembrare un azzardo. La buona politica che Comunità Montana ha saputo mettere in campo è un tesoro di cui dobbiamo essere custodi, ancor più in questo tempo, troppo carico di negatività, sfiducia e cattiverie;

4)      le bollette gavardesi della tassa rifiuti di quest’anno, dopo molti anni di costante incremento, sono diminuite del 10% rispetto alla precedente gestione affidata, con gara d’appalto, ad Aprica, ed i dati diffusi in questi ultimi giorni da Comunità Montana, dicono a tutti noi cittadini che non è stato un abbaglio. I conti tornato, i preventivi sono stati rispettati e tanti timori, e qualche polemica di troppo, hanno avuto, oggi, risposta nei fatti. Non mi interessa dire che avevamo ragione, ma sottolineare piuttosto che, ancora una volta, la lunga tradizione di buona amministrazione che la Comunità Montana di Valle Sabbia ha saputo esprimere sin dalla sua nascita nel 1972 è sempre dipesa dai suoi Amministratori, dalla loro capacità di ragionare insieme e decidere, nell’interesse della Valle, prima e al di là degli schieramenti di partito;  

5)      la gestione interamente pubblica del servizio rifiuti, che il Comune di Gavardo ha sostenuto convintamente sin dal primo momento, ci dice qualcosa di utile, credo, anche per il dibattito di questi giorni sul ritorno – dopo la tragedia di Genova - alla gestione pubblica di alcuni servizi. Dopo gli anni delle privatizzazioni “spinte” ci si accorge che, in molti casi, la fretta di seguire una moda, non è stata buona consigliera. Si può e, in parte, si deve tornare al pubblico: un pubblico nel quale, però, bisogna credere e sul quale investire in personale e preparazione. Il progetto Porta a Porta di Valle sta funzionando perché si è saputo mettere insieme una guida politica sicura a Funzionari formati e motivati; si è saputo impiegare le competenze di professionisti esterni e le tecniche organizzative tipiche dell’imprenditoria, senza avere come unico fine il profitto finanziario.

Ho seguito da vicino, con il prezioso e costante aiuto degli Uffici comunali, il non facile percorso del Porta a Porta, sia nel Comune di Gavardo, sia in Comunità Montana e mi auguro, e lo auguro ai miei concittadini, che questa positiva esperienza di buona gestione pubblica, ci aiuti ad avere uno sguardo diverso, più alto, attento e sereno.

 

Michele Vezzola

                (ex Consigliere Comunale delegato al Servizio Porta a Porta)