Il Presidente della Provincia ha avviato l’iter procedimentale per la redazione del nuovo Piano delle Cave per i Settori di Sabbia e Ghiaia e Argilla.

A seguito di ricognizioni con i Comuni e le imprese del settore e con la collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, la Provincia ha definito un primo obiettivo, definire una prima ipotesi di fabbisogno estrattivo provinciale, per inquadrare la proposta di piano all’interno dei criteri che il Consiglio provinciale nel 2017 ha deliberato.

E’ stato dunque avviato il procedimento di approvazione del nuovo piano con l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in modo raccordato e integrato con la procedura di Valutazione di Incidenza (VIC).

“Dal 2015 – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli – stiamo svolgendo un’attività di ricognizione finalizzata alla definizione dei fabbisogni di materiale attraverso gli incontri organizzati in Broletto con i Comuni interessati dagli ambiti estrattivi, con gli operatori del settore e le associazioni di categoria. In sinergia con l’Università di Brescia abbiamo raccolto dati per stimare il fabbisogno dei materiali da estrarre, con riferimento alla stima dell’utilizzo di inerti del decennio precedente, tenendo conto dell’andamento attuale del mercato”.

Rispetto al dimensionamento del passato Piano Provinciale che aveva previsto la realizzazione di aree estrattive per circa 70.000.000 (settantamilioni) di metri cubi di sabbia e ghiaia la base di calcolo per il dimensionamento del piano si attesterà su 44.000.000 (quarantaquattromilioni) cui dovranno essere ulteriormente sottratti nell’iter procedimentale volumi derivanti dall’utilizzo di materiali alternativi a quelli naturali.