Nasce a Brescia un distributore di Gas Naturale Liquido (LNG), ovvero di metano liquido. Oggi installato, per la primavera entrerà in funzione per la collettività.

Arriva a Brescia il Gas Naturale Liquido (LNG), ovvero il metano liquido che permette di emettere il 99% in meno di particolato rispetto all’Euro 6. In città, all’interno di un impianto storico ampliato ad hoc, quello targato Eni all’incrocio tra via Borgosatollo e via D. Morelli (la via che dal casello autostradale di Brescia Centro conduce alla Poliambulanza ed in centro-città), in posizione strategica per i raccordi extraurbani, tangenziali e reti autostradali, ma anche per l’utenza cittadina che si rifornisce di metano gassoso (CNG).

Il distributore a metano liquido - è il 25mo in Italia e da oggi sarà visibile nell’area concordata -, sarà dalla primavera atteso punto di rifornimento per gli autotrasportatori professionali di camion ed autobus alimentati a LNG: una realtà collaudata da alcune aziende produttrici e che diventa sempre più scelta consapevole di professionisti del trasporto che, investendo in prima persona, decidono di inquinare meno l’ambiente.

Non solo: il Gas Naturale Liquido verrà anche compresso e nella stessa area sarà a disposizione della collettività un distributore di CNG (Compressed Natural Gas), per rispondere alle esigenze delle molte auto a metano in circolazione.

 

Oggi, martedì 11, è stato installato il serbatoio (cilindrico ed alto 18 mt verrà ambientato secondo le disposizioni del Comune di Brescia) e, con il prosieguo dei lavori che prevedono anche la realizzazione di un parcheggio green e di una pista ciclabile, l’insieme in primavera verrà inaugurato e presentato alla città.

L’impianto preesistente ed il nuovo sono di proprietà dell’azienda “Ferlina Srl” partecipata della società “ICLAM srl”, distributrice bresciana dal 1978 di prodotti petroliferi di sede a Montichiari, il cui amministratore unico dal 2003 è Maurizio Pedretti.

Un progetto che nel celebrare i 40 anni dell’azienda vuol dare un “la” importante ad una filiera virtuosa di produttori, distributori, autotrasportatori.

Per rendere più sostenibile il trasporto che vuol viaggiare emettendo il 99% in meno di particolato rispetto all'Euro 6, praticamente eliminarlo.