La festa dei santi Faustino e Giovita è una festa importante per Brescia.
La giornata di venerdì 15 febbraio sarà scandita da una serie di eventi, in programma nella basilica dei Santi Faustino e Giovita, per celebrare i Santi Patroni. Alle 8 e alle 9.30 si svolgeranno le sante messe, mentre alle 11 monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia, presiederà la messa pontificale, con la partecipazione della Corale dei Santi Patroni. Alle 15 invece si terrà la santa messa in lingua inglese con la comunità filippina di Brescia. Alle 17 sono previsti i Vespri Solenni. Infine alle 18.15 monsignor Gabriele Filippini, rettore del seminario vescovile, presiederà la celebrazione eucaristica, alla quale parteciperanno i seminaristi e i componenti del Coro del Seminario. Alle 20 sarà celebrata la santa messa con al partecipazione del Coro Polifonico “Vox Lucis”. Alle 21 si terrà il concerto “Ai piedi della Luce. La Chiesa cammina illuminata dai Santi”, diretto dal Maestro Armando Maria Rossi e con la partecipazione della solista Elena Gallo e del Coro Polifonico “Vox Lucis”.
Dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.30, in Contrada del Carmine, avrà luogo l’apertura straordinaria della chiesa di Santa Maria del Carmine. L’iniziativa, a cura dell’associazione Amici della Chiesa del Carmine, rappresenta l’occasione per visitare un monumento straordinario, sconosciuto anche a molti bresciani, e per scoprire la bellezza e i tesori d’arte conservati al suo interno.
Sempre venerdì 15 febbraio, alle 9.30, nell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti, via Tosio 12, verrà assegnato, dall’Ateneo di Brescia Accademia di Scienze, Lettere e Arti in collaborazione con la Fondazione Civiltà Bresciana, il Premio Brescianità. In questa occasione solenne la comunità bresciana, evidenziandone il profilo con il premio, rende omaggio ai testimoni di una vita vissut6a, perseverando nei valori della più genuina brescianità. Alle 16, alla Sala – Teatro, via Calatofimi 8c, verrà consegnato, a cura della Fondazione Civiltà Bresciana, il Premio Santi Faustino e Giovita, concorso di poesia dialettale. Continua la tradizione gloriosa del premio di poesia dialettale, momento importante per mettere in risalto il contributo di autori raffinati alla crescita complessiva della cultura bresciana.