L'Italia è sul podio delle mete preferite dai tedeschi e il Garda è sul gradino più alto, quello riservato a “der schönste urlaub”, la più bella vacanza.
Lo dicono i numeri riferiti dall'Enit, l'Agenzia nazionale del turismo, che alla F.re.e di Monaco, la principale fiera del turismo del centro Europa, ha raccontato della confermata sintonia tra turismo Made in Italy e Germania.
“La presenza della promozione del Garda a Monaco di Baviera - ha riferito il presidente del Consorzio Garda Lombardia - si è rivelata anche quest’anno vincente. Il lago continua a calamitare l’attenzione del grande pubblico tedesco austriaco e svizzero, che dimostra di preferire le nostre località a tante altre mete di villeggiatura europee e non. Questo successo è determinato in larga misura dalla capacità degli operatori turistici, ben coadiuvati da chi si occupa di marketing territoriale e dal rinnovato sforzo coordinativo di Visitbrescia, che coinvolge ogni angolo della provincia”.
In questo contesto, il gradimento del pubblico e la qualità del lavoro svolto hanno permesso al lago più grande d’Italia di intercettare l'innalzamento del potere d'acquisto medio pro capite tedesco, salito a quasi 24 mila euro all’anno.
A guidare questa speciale classifica della capacità di spesa sono in particolare i cittadini di Monaco e della Baviera, che si confermano essere i più assidui frequentatori dell’area benacense.
Tra i più agguerriti competitor internazionali nelle scelte dei turisti d’oltralpe si conferma la Spagna, che ha registrato però una flessione degli arrivi, in controtendenza rispetto all’Italia.
Il 2018 è stato infatti l’anno record per arrivi e presenze di turisti tedeschi, soprattutto over 55. Un altro dato fornito da ENIT sicuramente interessante riguarda il numero di tedeschi che continuano a mettere al primo posto i viaggi nella loro stessa nazione, circa un terzo del totale.
Quali sono gli elementi irrinunciabili della perfetta vacanza per il pubblico della Repubblica Federale di Germania? A calamitare l’attenzione sono il buon cibo, natura, ambiente e sostenibilità, la scoperta di luoghi nuovi, fuori dalle rotte più usuali. I tedeschi apprezzano dunque un prodotto turistico di nicchia, come dimostra anche la ricerca incessante da parte dei tour operator specializzati in viaggi active, che contemplano soprattutto trekking, escursionismo, cicloturismo e golf.
Interessante è anche l’apporto dei tedeschi al record che l’industria italiana del caravaning ha registrato nel 2018, visto che il 12% dei camperisti germanici ha scelto il Bel Paese.
Per quanto riguarda gli spostamenti, l'auto resta il mezzo di trasporto preferito (in metà dei viaggi), mentre al secondo posto c'è l'aereo, con quasi 7 milioni di passeggeri provenienti dalla Germania nei nostri aeroporti. Infine sono poco più di 500 mila i viaggiatori che, partendo da uno dei 16 Länder, preferiscono i bus granturismo per valicare le Alpi e raggiungere i nostri lidi.
In quali regioni sono diretti? Primo Paese per presenze di stranieri in Italia, con quasi 60 milioni di pernottamenti l’anno, l’ondata vacanziera tedesca si riversa soprattutto nelle località di villeggiatura di Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia per poi spingersi anche in Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Lazio e Campania.
Come ha commentato il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli: “Per il 2019 quasi il 30 per cento dei tedeschi ha manifestato interesse a viaggiare e spendere di più”, per cui è prevedibile un’ulteriore crescita del giro d’affari rispetto al 2018.
L’Ente Nazionale per il Turismo consiglia di puntare sulla crescita dei segmenti lusso, wellness e outdoor, aree che vedono il Garda in pole position anche per l’ormai imminente prossima stagione estiva.
“Nonostante la Germania sia la prima nazione di provenienza dei nostri ospiti, la promozione turistica non può certo dormire sugli allori – afferma il direttore del Consorzio Garda Lombardia Marco Girardi - Il nostro impegno comprende la valorizzazione dei tesori nascosti, poco conosciuti dal grande pubblico, soprattutto nell’entroterra. Un’altra sfida che abbiamo lanciato è verso un target giovane, amante degli sport e della vita all’aria aperta.
Le modalità operative di Garda Lombardia prevedono a breve una serie di interventi in città tedesche di media dimensione, tra i 150 e i 200 mila abitanti, in cui all’interno di importanti aree commerciali sarà presentata la proposta turistica del Garda.