Riceviamo dal Comitato Gaia questo comunicato e volentieri pubblichiamo.
All'avvicinarsi della campagna elettorale il Comitato GAIA ritiene doveroso rendere pubblica la propria posizione così come già fatto in più sedi in modo ristretto.
Alla luce delle "voci" che si susseguono e che ci vedono coinvolti vogliamo dichiarare pubblicamente che il Comitato GAIA, in coerenza con quanto previsto dal proprio statuto, non intende partecipare alla campagna elettorale e quindi non presenterà una propria lista, non concederà il proprio simbolo a nessuna lista e non appoggerà o dichiarerà di appoggiare nessuna lista
Alla luce di quanto sopra il Comitato ha deciso di rendere pubblico quanto sotto riportato:
MANIFESTO DI GAIA PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
Per le prossime elezioni amministrative a Gavardo, il Comitato GAIA Gavardo Ambiente Informazione Attiva presenta alcuni punti riguardanti le tematiche ambientali in merito alle quali chiede ai candidati alla carica di Sindaco di esprimersi e auspica l’inserimento di tutti o parte dei seguenti punti nei relativi programmi elettorali:
1) No al maxi depuratore del Garda a Gavardo e sul fiume Chiese, senza se e senza ma. Il Sindaco, la sua Giunta e il Consiglio Comunale si impegnano a mettere in atto ogni possibile azione amministrativa e legale per impedirne la realizzazione;
2) Nella malaugurata eventualità che non si riesca ad impedire la localizzazione del Maxi depuratore del Garda a Gavardo e sul fiume Chiese si chiede di ostacolarne l’entrata in funzione con ogni tipo di iniziativa anche attraverso la promozione di iniziative pubbliche con la popolazione;
3) Controllo e manutenzione del verde urbano più assidua e constante anche grazie all'istituzione dell'albo dei volontari e assegnazione della manutenzione di parchi e aiuole compresa la ciclopedonale “gavardina” alle associazioni che lo richiedono;
4) studio della viabilità interna al centro storico per ridurre o azzerare il traffico veicolare soprattutto in corrispondenza di scuole e asili al fine di limitare l’esposizione di bambini e ragazzi all’ inquinamento atmosferico e alle emissioni di NO2, anche con l'incentivazione di azioni tipo “piedibus” o trasporto collettivo;
5) valorizzazione del monte Tesio, del monte Magno e dell’Isolo attraverso opportune iniziative di carattere culturale e sociale;
6) controllo costante e attivo delle situazioni di rischio ambientale dovute a particolari situazioni produttive/ artigianali ed in particolare vigilare costantemente la sulla situazione della Fonderie Mora s.p.a. per la quale si ritiene indispensabile l’istituzione a livello comunale di un tavolo di confronto tra gli attori interessati, comprese associazioni ambientaliste e comitati di cittadini;
7) rimozione dall'elenco dei beni alienabili di proprietà comunale della zona commerciale in area Bennet, ora all'asta, ridefinizione in variante al PGT della sua destinazione per la realizzazione di un parco pubblico nell’ ottica di una più generale riduzione di consumo di suolo al di sotto della media bresciana;
8) Eliminazione e/o non introduzione nel PGT di nuove are di espansione commerciale, artigianale e/o produttiva mentre per le zone residenziali si dovrà valorizzare il recupero dell’esistente e la nuova edificazione sarà consentita solo per le zone di completamento sempre nell’ ottica di una più generale riduzione di consumo di suolo al di sotto della media bresciana.
Per il Comitato GAIA
Il Presidente
Ing. Grumi Filippo