Il Tavolo delle Associazioni che amano il Fiume Chiese e il suo Lago D'Idro  insieme al Tavolo di lavoro provinciale Basta Veleni hanno indetto un Presidio simbolico nella Città di Salò, nella piazza antistante il Municipio, da tenere questo prossimo sabato 3 agosto 2019 dalle ore 10:30 alle ore 12:30.

Questo il comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.

“Il presidio vuole divulgare ci salodiani andando nella loro Città, ai gardesani e ai turisti in genere l'informazione più trasparente sull'assurdità della ipotesi in progetto da 6 anni e che dal ottobre 2018 ha individuato Gavardo e Montichiari quali località dove scaricare nel fiume Chiese la depurazione del medio-basso lago di Garda, basata su una logica concettuale prepotente, che oltre a voler essere invadente verso un altro bacino imbrifero manifesta anche una assenza di fierezza territoriale, la quale invece se ci fosse nella classe dirigente gardesana farebbe divenire il ricchissimo lago di Garda anche un esempio sotto l'aspetto della efficienza nel sistema fognario, separando acque nere da quelle bianche e installando sistemi di depurazione all'avanguardia, non invasivi, gestendo il tutto autonomamente.

Invece oggi la comunità dei 30 Comuni dell'asta del fiume Chiese, che il Lago di Garda vuole invadere con due mega impianti per depurare i suoi reflui per 200mila persone equivalenti, STA REAGENDO ORGOGLIOSAMENTE OPPONENDOSI A QUESTO PROGETTO, e si rivolge alla comunità gardesana per dirle che essa dimostri di saper adeguare la sua rete fognaria separando le acque bianche da quelle nere, e rispetti la logica della natura realizzando collettamenti a caduta secondo la morfologia del suo territorio, ed esca dalla attuale fase di prepotenza con la quale vorrebbe pompare i suoi reflui su per le colline moreniche per farli scaricare nel Fiume Chiese, IPOTESI ASSURDA, ABERRANTE, CHE LA COMUNITA’ DEL CHIESE MAI ACCETTERÀ”.