L’Ispettorato Micologico è attivo a Brescia e in alcune sedi della provincia, tra cui Salò. Viene ribadito l’invito a far controllare i funghi freschi raccolti, sottolineando la gratuità del servizio.
Dopo la brutta avventura di una famiglia bresciana che nei giorni scorsi è stata intossicata, la Prefettura di Brescia ha diffuso una nota per ricordare ai cittadini che presso l’ATS di Brescia è presente l’Ispettorato Micologico. Tra i vari servizi, ne sono offerti soprattutto due: da un lato un supporto nei vari ospedali quando al pronto soccorso si presentano casi di sospetto avvelenamento da funghi (attivo 24 ore tutto l’anno, festivi compresi), dall’altro la consulenza ai privati sul materiale fungino raccolto.
La consulenza del servizio è gratuita ed è finalizzata alla certificazione di commestibilità. I cittadini possono liberamente recarsi a Brescia, in via Duca degli Abruzzi 15, da luglio a novembre il lunedì dalle 9 alle 11 e il giovedì dalle 14 alle 16. Lo stesso servizio è previsto tutto l’anno, ma solo su appuntamento, dal lunedì al venerdì presso la stessa sede.
Anche nelle altre sedi territoriali l’apertura è garantita tutto l’anno dal lunedì al venerdì, ma solo su appuntamento. Per la provincia di Brescia, si tratta di Montichiari, Leno, Rovato e Salò. La sede di Salò è in viale Landi 5 e il numero per prenotare un appuntamento è 030.3839800 – 803.
La Prefettura ribadisce l’importanza di far verificare sempre i funghi raccolti per prevenire ogni possibile danno a carico del consumatore, ricordando che non esistono prove empiriche per accertare la commestibilità dei funghi e che una certa leggerezza nella valutazione può portare a conseguenze molto gravi.