Futurità è il primo progetto che porta nelle scuole un approccio completamente nuovo alla sostenibilità, pensato per i ragazzi della Generazione Z. L’iniziativa è promossa da UBI Banca in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia. Digital partner del programma è WeSchoool, leader italiano della didattica digitale. Previsti riconoscimenti e borse di studio per le scuole e gli studenti che realizzeranno i migliori lavori in tema. Potenzialmente coinvolti circa 40.000 studenti nella fase pilota del programma.
Simulare di essere il fondatore di un social network che deve proteggere la privacy dei suoi utenti salvaguardando al tempo stesso i profitti della propria impresa; oppure vestire i panni di un Energy Manager impegnato a valutare l’impatto ambientale derivante dall’attività quotidiana dell’azienda per cui lavora; oppure ancora scoprire come un motore di ricerca possa alimentare la flora dell’Amazzonia: ecco alcuni esempi delle attività previste per i giovani studenti e i loro insegnanti coinvolti dal programma di educazione “Futurità”.
Futurità è un’iniziativa che ha l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura della sostenibilità all’interno del mondo scolastico e in particolare tra gli studenti del 3° e 4° anno delle scuole superiori. Li aiuta a comprendere i meccanismi utili ad attuare strategie di sviluppo economico sostenibile di medio e lungo periodo, facendo altresì conoscere il ruolo che imprese e professioni possono svolgere a supporto di questo percorso.
L’iniziativa è promossa da UBI Banca in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia. Digital partner del progetto è WeSchool, leader italiano della didattica digitale.
Il progetto è pensato per coinvolgere in modo del tutto nuovo e “contemporaneo” i giovani studenti e far scoprire loro come le professioni di domani ci aiuteranno a sviluppare un’economia più sostenibile. Un progetto che si distingue per contenuti e modalità di apprendimento, grazie all’impiego di una metodologia didattica "blended", ovvero che coniuga l’attività svolta in classe insieme ai docenti con una piattaforma di learning collaborativa.
Tra i principali argomenti oggetto di formazione, gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la salvaguardia dell’ambiente, così come tematiche della massima attualità e strettamente connesse alla sostenibilità, eppure escluse dai programmi scolastici, quali quelle relative alla privacy e ai dati sui social, alla smart mobility e alle nuove professioni digitali.
Il programma Futurità è funzionale all’orientamento scolastico-professionale. Grazie anche alla testimonianza da parte di diversi soggetti dell’impresa, favorisce infatti nei giovani la consapevolezza delle loro attitudini e vocazioni in relazione alle opportunità di lavoro e li guida nella comprensione delle professioni emergenti e delle relative competenze specialistiche richieste, mostrando come la “sostenibilità” non riguardi solo l’ambiente ma anche, per esempio, il corretto utilizzo degli strumenti digitali e la protezione dei dati, oltre che la qualità dei rapporti di lavoro. Può inoltre rappresentare un valido strumento di supporto nel percorso evolutivo della scuola italiana verso una maggiore digitalizzazione.
I primi istituti scolastici coinvolti nella fase pilota del progetto sono le scuole secondarie delle province di Bergamo e Brescia, invitate a partecipare al programma nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2019-2020: in questa prima fase sono quindi circa 40.000 i giovani delle classi terze e quarte potenzialmente coinvolti nell’attività. Il 13 gennaio e il 16 gennaio, rispettivamente a Brescia e a Bergamo, sono in calendario gli eventi di presentazione dell’iniziativa ai dirigenti scolastici delle due province.
Digital partner del progetto è WeSchool, leader italiano della didattica digitale, riconosciuto dal MIUR come Ente accreditato (ai sensi della Direttiva 170/2016) anche per la formazione professionale certificata dei docenti, la cui missione è la digitalizzazione della scuola italiana. WeSchool è tra i 25 vincitori in Europa del Google Educator Grant per le migliori iniziative di formazione docenti e digitalizzazione della scuola. Sono oltre 90.000 i docenti iscritti al sito.
Per gli studenti e le scuole che partecipano al progetto sono previsti importanti riconoscimenti. Saranno infatti assegnate borse di studio per un valore complessivo di 100.000 euro alle migliori tesi o project work realizzati dagli studenti sulla base del percorso formativo seguito. Per le scuole, è prevista la fornitura di dotazioni tecnologiche a supporto della digitalizzazione delle attività didattiche.
Saranno a breve disponibili i bandi di partecipazione con tutti i dettagli, oltre alle specifiche della giuria che valuterà i lavori svolti.
Per ulteriori informazioni:
UBI Banca Media Relations
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Chiara Fraboni