Numerose manifestazioni in programma per il Giorno della memoria 2020. Con "Giornata della Memoria" ci si riferisce al 27 gennaio 1945, il giorno in cui le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz liberando i prigionieri del campo e svelando l'orrore della persecuzione razziale antisemita e non solo, nel cuore stesso dell'Europa. Anche quest'anno la Casa della Memoria (Comune di Brescia, Associazione Familiari Caduti Strage di Piazza Loggia, Provincia di Brescia) ha organizzato una lunga serie di eventi che si svolgeranno a partire da venerdì 17 gennaio 2020. Il programma completo delle manifestazioni è disponibile nel sito indicato.

https://www.facebook.com/casamemoria.piazzaloggia

Si segnalano inoltre altre iniziative:

Vobarno

Mercoledì 29 gennaio alle ore 20.30 nella chiesa dell'Immacolata si tiene "La via crucis dei lager" testo di Lino Monchieri letto e interpretato da Simona Baccolo, Chiara Maggi e Roberto Maggi. Organizzazione dell'Anpi e del Centro pastorale Parrocchiale.

Leno

L’incontro "Shoah. Come è potuto succedere?" che si svolgerà mercoledì 22 gennaio alle 15 a Leno presso l'auditorium della Cassa Padana vuole ripercorrere - insieme al prof. Rolando Anni dell'Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'Età contemporanea -  le tappe che hanno portato la Germania, lentamente e inarrestabilmente dall’elezione a cancelliere di Hitler nel 1933, alla perfetta organizzazione dell’universo concentrazionario, nel quale scomparvero milioni di persone. Il percorso si avvarrà insieme alla riflessione storica dell’ausilio di testimonianze, di memorie e di testi letterari per comprendere come, partendo dalla discriminazione e dall’esclusione, si giunse fino allo sterminio degli ebrei d’Europa.

Gardone Valtrompia

I klezmorim (musicanti, questo è il loro significato in yiddish) sono dei cantanti e musicisti che raccontano, ormai da molti anni, attraverso la musica, la vita quotidiana degli shtetlek (i villaggi) dell’Europa orientale, dove abitano le comunità ebraiche. Con i canti d’amore, le ninne nanne, i canti di lavoro e di gioia, con le preghiere in ebraico, cercano di ridare volto e vita, anche con l’aiuto di testi di alcuni grandi scrittori, come i fratelli Singer, alle persone che dal 1939 al 1945 sono state uccise nel corso dello sterminio degli ebrei d’Europa. Questo faranno la sera del 26 gennaio 2020 a Gardone Valtrompia nel teatro di Inzino alle ore 21.