Una nuova proposta di cammino di Sonia Piccoli

Sentieri del tempo “ Via GardigenA”. Realizzato in toto da Sonia Piccoli. In questo sito https://sentieri-del-tempo.webnode.it/ , troverete tutte le tappe con tracce e spiegazioni.

 1 Tappa

Un itinerario lungo 160 chilometri che attraversa in 8 tappe (con possibilitàdi diverse varianti) il territorio di 2 regioni italiane (Lombardia,Trentino) ricche di cultura, tradizioni, paesaggi.

Da Brescia a Riva del Garda.

Dalla pianura, attraverso le colline valli e montagne. Si attraverseranno, 2 Parchi: il Parco delle Colline Bresciane e Il Parco dell'Alto Garda, diverse valli tra cui: la Val Garza, Val Trompia, Val Chiese, Valle Sabbia con un dislivello ascendente di 7982metri e discendente di circa 8072 metri. che partendo da Via Pusterla Brescia arriverà a Riva del Garda attraversando luoghi e punti di interesse storico, naturale e di culto ed enogastronomico su tutto il percorso.

Gran parte del percorso ha la possibilità di essere personalizzato o frammentato.

Su tutto il percorso sono stati trovati agriturismi, bed & breakfast e alberghi che garantiscono il pernottamento ma anche ristoranti e trattorie e bar che offrono la possibilità di rifocillarsi lungo tutto il percorso.e pensavi che fare hiking nelle nostre valli fosse facile, devi ricrederti. Ci siamo persi, ma abbiamo incontrato anziani e pastori, abbiamo incontrato svariati animali selvaggi e ho catturato tutti questi momenti con la mia macchina fotografica e la mia penna.

Camminare e Meravigliarsi

Porticula Sancti Eusebii. Partenza di Sentieri del Tempo.

L'UNICA PORTA DELLE MURA ROMANE DI BRESCIA ANCORA ESISTENTE (O MEGLIO, QUELLO CHE NE RIMANE);SI TROVA SUL COLLE CIDNEO, POCO PRIMA DELLA CHIESA DI S.PIETRO IN ULIVETO.NEL MEDIOEVO CHIAMATA "PORTICULA SANCTI EUSEBII" (PICCOLA PORTA DI SANT'EUSEBIO), PERCHÉ DA QUI PARTIVA LA STRADA CHE, ATTRAVERSO LA SELLA VERSO IL MONTE MADDALENA (IN SEGUITO TAGLIATA DAI VENEZIANI PER RAGIONI DI DIFESA) SALIVA VERSO IL GOLETTO E IL MONTE DENNO E POI SI BIFORCAVA: A DESTRA, VERSO IL MONASTERO DI S. PIETRO A SERLE, A SINISTRA VERSO IL COLLE DI S. EUSEBIO, LA VALLE SABBIA E IL TRENTINO.

Si tratta di un percorso in gran parte in salita, con diverse difficoltà altimetriche e di segnavia. Dapprima storico monumentale e ricco di zone di culto, poi un tranquillo sottobosco per diventare in seguito difficile, selvaggio, aspro, cupo. Ma curioso nello stesso tempo. Inizia salendo da Via Pusterla lasciando alle nostre spalle il Castello Cidneo importante fortezza dell'epoca alto medioevale. Per inerpicarsi nei paesaggi del Monte Maddalena e del Parco Collinare Bresciano, dove incontreremo diversi punti importanti, per poi scendere al Colle San Vito e per ri-inerpicarsi verso il Colle di Sant'Eusebio attraverso il SENTER DEL BANDIT antico. Cosa Vedere: Cidneo e il Castello, la Chiesa di San Gottardo e il Convento, l'ex rifugio Cai, la Chiesetta di San Vito antico luogo di ristoro per i viandanti, pellegrini, commercianti e eserciti militari. A partire dall’epoca romana, molte delle grandi opere architettoniche di Brescia sono state progettate utilizzando Medolo e Corna. Gli antichi Romani costruirono il teatro romano con il Medolo, mentre utilizzarono la Corna per il Capitolium. Il Duomo Vecchio è stato costruito, sul finire dell’XI secolo, sui frammenti della vecchia cattedrale paleocristiana di Santa Maria, con il Medolo.