Un grave perdita. Uno stillicidio giorno dopo giorno. Sono otto le suore della congregazione della Santa Casa di Nazareth decedute in questi giorni con sintomi riconducibili al coronavirus.

Le “suore operaie”  stanno vivendo uno dei momenti più drammatici di tutta la loro storia, forse il più tragico, nelle comunità di Passirano, Fantecolo e nella Casa Madre di Botticino. «In questo momento – spiega al Giornale di Brescia la madre generale, suor Sabrina Pianta - abbiamo tre comunità in quarantena. Se nella prima non vi sono particolari criticità, a Fantecolo, nelle scorse settimane, era cominciato il capitolo generale che aveva richiamato anche le nostre religiose sparse nel mondo. Non appena è esplosa l’emergenza Covid-19, tutto è stato sospeso ed è partita pure la quarantena. Ora, delle 35 sorelle qui ospitate, una decina sono confinate nelle loro stanze, con sintomi”.

Nella foto suor Marta, l'ultima sorella deceduta in ordine di tempo il 30 marzo