L’associazione di volontariato con sede ad Agnosine tira le somme dopo i primi tre mesi dell’anno e un’emergenza dalla portata inimmaginabile che ha travolto la routine.
Dalla gestione di emergenze in Vallesabbia alle missioni in terra bergamasca e milanese, dai pazienti programmati alla disponibilità completa e totale senza alcuna programmazione, con turni raddoppiati e aiuto continuo anche ad altre realtà. Il primo trimestre 2020 è segnato da una netta cesura, con il coronavirus arrivato a travolgere una quotidianità che già non si faceva mancare impegno solidale e soccorso a chi ne aveva bisogno.
La postazione di Agnosine da inizio gennaio a fine marzo ha compiuto 269 missioni d’urgenza e 89 programmate. A partire dall’8 marzo, inoltre, ad essa si è aggiunta una seconda ambulanza in servizio per far fronte all’emergenza covid, che ha portato a termine 80 missioni prima a Bergamo e poi a Trenzano, in aree cioè particolarmente segnate dall’epidemia. Questa ambulanza di supporto è tuttora operativa per 12 ore al giorno, dalle 10 alle 22. In media i mezzi di Pronto Emergenza percorrono tra i 600 e i 700 km al giorno.
Tra i 150 volontari, alcuni in queste settimane si sono resi disponibili per rispondere alle chiamate del numero di emergenza attivato da Regione Lombardia presso la sede operativa di Milano, mentre altri hanno lavorato in supporto a medici e infermieri presso il check point degli Spedali Civili di Brescia, ossia l’area allestita all’esterno dell’ospedale per accogliere i pazienti covid. Agli operatori va inoltre aggiunto un gruppo di 6 volontari costituito e formato apposta per sanificare più volte al giorno i mezzi di emergenza.
Il grande dispiegamento di forze è stato sostenuto da una solidarietà intensa e continua che ha rinfrancato gli animi e permesso di affrontare alcune spese urgenti e necessarie. Ad oggi sono stati raccolti oltre 47mila euro grazie a più di 140 donatori, tra privati, aziende e associazioni di vario tipo. Oltre ai contributi in denaro vanno segnalate anche le numerose donazioni di generi alimentari, buoni carburante e materiale sanitario. I fondi raccolti sono serviti per alcuni acquisti urgenti, tra cui un generatore di ozono per la sanificazione delle ambulanze, mascherine di vario tipo, occhiali protettivi, tute anticontagio, termometri a infrarossi, coperte isotermiche, presidi sanitari di vario tipo, soluzioni per la sanificazione degli ambienti e dei mezzi di trasporto.
Per contribuire, tramite bonifico bancario o paypal, info sul sito dell’associazione o sulla pagina facebook. I volontari e il loro presidente ringraziano vivamente tutto coloro che hanno contribuito finora a sostenerli in vario modo.
Giovanna Gamba