Ermanno Bollin non ce l’ha fatta. Rezzatese, agente della polizia provinciale, amante della fauna montana, in pensione da un anno e mezzo, capo scout, era molto conosciuto anche in Valsabbia per la sua attività di tutela della fauna, per la sua presenza nelle scuole, con i ragazzi.

Noi lo ricordiamo impegnato nella tutela di tanti volatili feriti e restituiti al volo dopo le sue cure. In tanti a Rezzato e oltre lo conoscevano e lo stimavano, lo ricordavano anche per aver interpretato diverse volte il Gesù nella tradizionale processione di Sant’Anna.

Il fratello Valerio ha annunciato ieri sera la scomparsa di Ermanno: Ai miei amici che conoscono mio fratello Ermanno....ha lottato, lottato come un leone ma non ce l'ha fatta, questa sera per colpa di uno stupido virus Ermanno ci ha lasciati. Ermanno è stato il mio capo scout, il fratello maggiore con cui discutere, giocare, litigare. Da imitare, mi ha insegnato ad ascoltare Guccini e Lolli, mi ha portato a mangiare la mia prima pizza pugliese schiacciata, mi ha parlato di servizio civile e di in mondo migliore da costruire. Ciao Ermanno fa buona strada! Mi mancherai.

Ricorda Ermanno anche il comandante della Polizia provinciale Claudio Porretti:

La Polizia Provinciale piange la scomparsa del proprio Sovrintendente Ermanno Bollin, in pensione da poco più di un anno per dedicarsi alla famiglia ed alla assitenza degli anziani genitori. Ermanno, classe 1955, Rezzatese di origine, fin dalla gioventù ha sempre dimostrato un interesse ed una passione profonda per l'ambiente e la natura.

Già Capo Scout e Guardia Volontaria si è da sempre prodigato per la salvaguardia degli ambienti naturali e della fauna collaborando anche con la Stazione di inanellamento Passo della Berga dal 1994 sino ai giorni nostri per oltre 25 anni. Provetto apicoltore ha svolto instancabilmente attività di volontariato con esperti botanici ed ambientalisti che gli riconoscono una grande competenza e conoscenza di piante, fiori, fauna alpina ma non solo.

Nel 1989 entra nel Corpo della Vigilanza Ittico-Venatoria della Provincia, poi divenuta Polizia Provinciale. Il suo impegno, la sua esperienza e la passione lo hanno portato ad essere il punto di riferimento per l'intero Corpo di Polizia in materia di soccorso e cura alla fauna ferita ed in difficoltà. Instancabile soccorritore, sempre disponibile ben oltre lo schema dei turni di servizio, Ermanno è stato non solo apprezzato ma anche molto amato dal mondo della scuola: bambini ed insegnanti di scuola primaria e secondaria hanno conosciuto i suoi interventi didattici, le giornate educative presso le scuole ed a Campèi de Sìma,  svolte da Ermanno Bollin con grande professionalità ed empatia. La stupenda voce baritonale e la sua imponente fisicità lo facevano intravedere come un "gigante buono". Un gigante di generosità e amore per la natura, apprezzato da tutti e che ha lottato fino all'ultimo giorno contro la crudele malattia che oggi affligge tante persone.

Nello stingersi al dolore dei familiari lo saluta riconoscente ed affettuosamente tutto il Corpo di Polizia Provinciale con l'emblematica espressione di un collega:

< Grazie Ermanno, hai lasciato una bella traccia ! >

Claudio Porretti