Il Prefetto di Brescia, Attilio Visconti, a seguito di diverse segnalazioni in ordine alla necessità oramai non più procrastinabile di svolgere attività agricole e pastorali finalizzate a preservare, sul piano igienico-sanitario e della salubrità, gli ambienti pastorali e agricoli, ha chiarito che gli spostamenti per lo svolgimento delle predette attività possono avvenire soltanto per ragioni di assoluta urgenza e necessità, correlate al grave nocumento per la salute pubblica complessivamente intesa.
Si rappresenta che, nel novero delle attività di cui sopra prese in considerazione, non rientrano le attività di raccolta della legna da tagli di autoconsumo e a uso familiare, usi civici hobbistici e dopo-lavoristici.
Inoltre, a seguito di attento monitoraggio sull’applicazione di quanto indicato, si precisa che, per quanto attiene agli spostamenti necessari, per le motivazioni sopra esplicitate, per raggiungere gli appezzamenti di terreno e/o allevamenti di animali, gli stessi sono consentiti purchè limitati ad un solo componente per nucleo familiare e per un massimo di una volta al giorno.