Nel pomeriggio odierno si è svolto il preannunciato incontro del “Nucleo imprese”, voluto dal Prefetto al fine di promuovere mirati controlli presso le aziende che non hanno mai sospeso l’attività o l’hanno riavviata da poco con l’intento di verificare l’adempimento delle fondamentali norme di sicurezza sanitaria emanate dalle autorità nazionali e regionali competenti per contenere il più possibile la diffusione dell’epidemia covid 19. Ecco il comunicato stampa della Prefettura. Il Nucleo imprese, mutuando la preziosa esperienza del Nucleo Operativo Ambientale, preposto ai controlli speditivi presso tutte le discariche della provincia ed i siti non autorizzati, effettuerà dei sopralluoghi presso un campione di aziende - appositamente selezionato dall’ATS di Brescia - con il preciso obiettivo di individuare la principali criticità in materia di tutela della sicurezza sanitaria dei lavoratori. Una finalità che, in fin dei conti, mira a salvaguardare la salute dell’intera collettività.
I controlli partiranno il 7 maggio e coinvolgeranno, contestualmente, i vigili del Fuoco, agenti dell’Ispettorato del Lavoro, ispettori dell’Arma dei Carabinieri e personale tecnico dell’ATS. Le aziende interessate dai controlli saranno, in via prioritaria, quelle dove, almeno in astratto, la diffusione del contagio appare più probabile in ragione del numero delle persone che vi operano, delle distanze richieste dalle relative lavorazioni e dal grado di complessità dell’azienda.
Nel caso in cui, durante i controlli, dovessero emergere gravi inadempienze, i controlli speditivi potranno avere ulteriori approfondimenti a cura delle singole istituzioni interessate in base al tipo ed alla rilevanza delle irregolarità riscontrate. La Prefettura determinerà il programma dei controlli affinando, nel tempo, gli strumenti e le modalità di accesso alle aziende.
In questa fase è fondamentale - ha sottolineato il Prefetto - che le aziende siano ben consapevoli che lo scrupoloso rispetto delle disposizioni per la tutela dei lavoratori rappresenta una condizione indispensabile per riavviare la macchina produttiva bresciana ed ogni defaillance non rappresenta solo un danno per l’impresa ma un fattore di rischio per l’intera collettività. L’estensione dei controlli sul maggior numero di aziende possibile appare, quindi, il deterrente più efficace che si possa mettere in campo senza, per questo, compromettere le altre - peraltro rilevantissime - attività d’istituto degli Uffici e Comandi coinvolti nei controlli.