Le Acli provinciali di Brescia salutano la nascita del Governo guidato da Mario Draghi, innanzitutto augurando a quest'ultimo e alla sua squadra di ministri e ministre un buon lavoro, in particolare visti gli importanti e urgenti compiti che dovranno affrontare, tra cui la gestione della pandemia (e le sue conseguenze socio economiche) e la stesura di un efficace piano per la gestione dei fondi in arrivo dall'Europa.
Nella composizione della squadra vogliamo riconoscere la chiamata a responsabilità dei partiti e la volontà di garantire continuità nella gestione della pandemia, ma soprattutto apprezziamo la scelta di grande valore e competenza sui ministeri chiave che interesseranno il Recovery Plan e le priorità indicate (Daniele Franco all'Economia, Roberto Cingolani al neonato Ministero alla Transizione Ecologica, il bresciano per nascita Vittorio Colao all'Innovazione tecnologica, Enrico Giovannini alle Infrastrutture, Patrizio Bianchi all'Istruzione, Marta Cartabia alla Giustizia e Cristina Messa all'Università).

 

Complessivamente non è riuscito il tentativo di un maggiore equilibrio di genere, con sole 8 donne rispetto ai 15 uomini presenti nel governo, numeri che danno evidenza del lavoro che resta ancora da fare a tutti livelli di classe dirigente sul fronte della parità di genere. Le Acli si augurano in particolare che i prossimi mesi siano spesi per attivare misure sociali adeguate, strutturali e lungimiranti per le politiche sociali e del lavoro, assicurando le persone e le famiglie che rischiano di essere escluse da una crescente iniquità che la pandemia ha accentuato.