Riceviamo e pubblichiamo.
“Da oggi, anche per le famiglie della provincia di Brescia, apriranno le domande per il bando “Protezione Famiglia”, con il quale vengono stanziati 32,4 milioni di euro in favore delle famiglie, con almeno un figlio minorenne, che hanno subito maggiormente le conseguenze della pandemia e hanno avuto una diminuzione del reddito” fa sapere Floriano Massardi, vicecapogruppo in Consiglio regionale della Lombardia per la Lega.
“Per la Provincia di Brescia, a partire da domani alle ore 10 e fino al 22 aprile alle ore 12, sarà possibile presentare le domande di richiesta del bonus tramite il portale digitale di Regione “Bandi Online” www.bandi.regione.lombardia.it.
Si tratta di un sostegno economico erogato sotto forma di contributo a fondo perduto, di valore pari a 500 euro, messo a disposizione delle famiglie in difficoltà. Le risorse - prosegue Massardi - sono destinate a tutte le famiglie con figli minori in situazioni di difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19: devono avere un indice Isee non superiore a 30.000 euro e devono aver subito una riduzione dell'attività lavorativa durante l’ultimo anno a causa delle chiusure introdotte per il contenimento del virus. Sono inclusi nel provvedimento anche i titolari di Partita Iva. La misura verrà applicata utilizzando l'algoritmo del 'Fattore Famiglia', in modo che nel riparto del contributo si possa tener conto del numero dei figli. È prevista inoltre una maggiorazione del contributo concesso se in famiglia sono presenti elementi come il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, l’anzianità di residenza in Regione Lombardia, persone disabili, donne in gravidanza e anziani a carico”.
“Il bonus da 500 euro, introdotto in questo momento di grave difficoltà economica – conclude Massardi – è inteso per soddisfare alcuni dei bisogni più urgenti ed essenziali. Questa misura va ad aumentare ulteriormente il grande impegno economico assunto dalla Regione nell’ultimo periodo, dimostrando una grande sensibilità sul tema. Le difficoltà e la gravità del momento storico attuale impongono, infatti, una maggiore tempestività nell'agire e nell'attivazione di misure di sostegno specifiche. Con questa misura si conferma ancora una volta la volontà dell’Amministrazione Regionale di mettere al centro delle proprie politiche di sostegno le famiglie lombarde, con aiuti concreti e immediati”.