Street Art a Vobarno. Dal 18 al 21 maggio le pareti del Campo Sportivo si trasformano in un'opera d'arte che parla d’ambiente grazie al noto street artist Ericailcane.

Girovagando per città come Londra, Parigi o Milano capita spesso di svoltare l'angolo e rimanere stupiti trovandosi di fronte a vere e proprie opere d'arte realizzate con grande maestria per ridare vita e colore alle periferie di cemento. 

Opere simili sono invece una novità per le nostre valli bresciane. Per questo motivo la performance di street art in programma dal 18 al 21 maggio al Campo Sportivo di Vobarno è unica nel suo genere e rappresenta una prima assoluta da non perdere.

L’Associazione Fabbrica di Nuvole, con il contributo del Comune di Vobarno e de La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia, è riuscita infatti a portare in Valsabbia un artista italiano dal grande talento, le cui opere possono essere ammirate per le strade di Roma, Milano, Berlino, Città del Messico e Bogotà, solo per dirne alcune. È tra i più misteriosi e apprezzati artisti del nostro Paese e si firma con lo pseudonimo di Ericailcane.

Il tema dell’opera avrà il titolo di: Invasione Botanica.  

L’emergenza climatica è ormai un problema così drammatico da non potere più essere ignorato.“Dobbiamo fare qualcosa in fretta, prima che sia troppo tardi”. Quante volte abbiamo sentito i giovani di tutto il mondo ripetere frasi come questa durante i Fridays for Future? Sembra un secolo fa, perché la pandemia ha sommerso ogni cosa e anche il surriscaldamento globale è passato in secondo piano. 

“Abbiamo voluto chiamare a Vobarno Ericailcane perché possiede la capacità di trasformare uno spazio urbano in un paesaggio letterario, nel quale i suoi animali umanizzati sembrano raccontare i turbamenti dell'anima, le fatiche dell'esistenza, la possibilità e la speranza di combattere.  Sullo sfondo temi sociali, ambientali e politici. 

La complessa e sfaccettata realtà sociale di Vobarno sarà lo scenario perfetto per i suoi murales, straordinarie allegorie della nostra quotidianità. ” queste le parole di Claudia Beschi, Presidente dell’Associazione Culturale Fabbrica di Nuvole.

Tracciate con una maestria unica le opere di Ericailcane sono spesso popolate da animali dalle fattezze umane, inseriti in contesti estranianti, carichi di forza espressiva e di un significato sociale ed ecologico. Un bestiario bizzarro che riemerge dalla memoria infantile per illustrare fiabe dalla disincantata morale e dalla graffiante ironia. I suoi animali parlano di noi, delle diseguaglianze sociali, del consumismo, delle nostre contraddizioni, senza nascondere la bellezza e la potenza degli uomini.

 

Una prima iniziativa resa possibile grazie alla disponibilità del Comune di Vobarno, voluta per rendere il territorio valsabbino maggiormente permeabile all’incontro con la cultura e riqualificarlo, restituendogli bellezza.

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