È intitolata al rezzatese Giorgio Arici, che fu responsabile amministrativo della sede di Brescia della Cattolica, la palestra all’interno del nuovo campus inaugurato in via Garzetta. Arici è scomparso nel 2020 a causa del Covid 19 e quando il rettore Franco Anelli – durante la cerimonia inaugurale – ha pronunciato il suo nome, dalla platea delle autorità, dei docenti e degli studenti è partito un applauso spontaneo quanto caloroso.
La nuova sede di proprietà dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è stata ricavata nell’ala nord dell’ex seminario diocesano a Mompiano. “L’intervento della Cattolica – ha sottolineato il sindaco Emilio Del Bono – rafforza la vocazione universitaria di Brescia”. Costata 25 milioni, la nuova sede accoglierà a partire da questo anno accademico 4 facoltà (Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze della formazione, Psicologia e Scienze politiche e sociali) che lasciano le sedi disseminate nel centro storico fra via Musei, via Aleardi e contrada Santa Croce, e con esse undici corsi di laurea per un totale di 2600 studenti. I lavori, su progetto di Fausto e Carlo Minelli, hanno rispettato il cronoprogramma previsto: sono durati 20 mesi compresi i 2 di fermo per la pandemia.
Odoardo Resti