Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del presidente del Consorzio Garda Lombardia Massimo Ghidelli.

 

“L'annunciata soppressione di diversi treni Frecciarossa, annunciata da Trenitalia, oltre a colpire in modo pesante i pendolari che quotidianamente si recano dai comuni gardesani a Milano e oltre, incide pesantemente anche sulla qualità dell'offerta turistica del Garda.

Il treno è un mezzo economico, confortevole, veloce e sempre più presente nelle scelte dei turisti che dall'Europa e dalle diverse regioni d'Italia raggiungono il Garda. Cancellare dei treni in fasce orarie importanti significa ridurre la quantità e la qualità delle opzioni di viaggio a favore dei lavoratori, ma significa anche limitare la competitività di un territorio che si colloca stabilmente fra le Top destination europee a cui va prestato grande rispetto e attenzione. Al riguardo giova ricordare alcuni numeri: l'intera Liguria, l'intero Piemonte e la Sicilia, la Sardegna, la Puglia contano circa 15 milioni di presenze all'anno nelle strutture ricettive; il solo Garda bresciano supera gli 8 milioni mentre l'intero Benaco, sulle sue tre sponde lombarda, veneta e trentina, raggiunge i 26-27 milioni.

Per questo motivo il consorzio Lago di Garda Lombardia si colloca al fianco dei sindaci di Desenzano e dei comuni gardesani nel chiedere che queste corse siano rapidamente ripristinate e si sviluppino, anzi, ulteriori opportunità di raggiungere il lago partendo dalle diverse capitali europee con cui vanno attivati stabili collegamenti”.