Riceviamo e pubblichiamo.
“Tra le molte novità introdotte con la legge di potenziamento della sanità lombarda, approvata lo scorso 30 novembre nell’Aula del Consiglio regionale, è presente anche la valorizzazione del ruolo degli stabilimenti termali quali punti erogativi delle prestazioni sanitarie, sia nel percorso di cura che nella riabilitazione dei pazienti”. Così il Consigliere regionale e vicecapogruppo della Lega Floriano Massardi che prosegue: “in Lombardia sono attivi 13 Centri Termali e in particolare quelli bresciani di Vallio Terme, Agnolo, Boario, Franciacorta e Sirmione, eccellenze del territorio nell’erogazione delle cure per mezzo di acque minerali e fanghi che vantano un’efficacia terapeutica riconosciuta nelle differenti fasi di prevenzione, cura e riabilitazione di alcune malattie”.
“La terapia termale – sottolinea Massardi – non è alternativa o sostitutiva al trattamento farmacologico ma può portare benefici importanti. Questi Centri attivi in Lombardia rappresentano un indotto lavorativo significativo per tutto il territorio, il loro nuovo riconoscimento in ambito sanitario conferma la grande attenzione della Regione nel potenziare i diversi cicli di cura. Una riforma – quella appena varata – che potenzia e mantiene la sanità lombarda come riferimento per l’intero Paese” conclude Massardi.