Sono stati stabiliti i criteri del bando ‘beni confiscati alla criminalità - anno 2022’ per l’erogazione di contributi destinati al recupero e l'utilizzo dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti agli Enti locali.
Le domande per ottenere i finanziamenti potranno essere presentate da Comuni, Province e Città metropolitana destinatari degli immobili. Le somme saranno erogate direttamente agli Enti locali come segue: fino al 50% del costo complessivo per l'intervento di riutilizzo nel limite massimo di 150mila euro, mentre è previsto fino al 90% del costo complessivo, sempre nel limite massimo di 150.000 euro, per i Comuni con popolazione residente entro i 5mila abitanti. Per questi beni è consentito anche l'utilizzo per scopi economici, con il vincolo del reimpiego dei proventi per finalità sociali. La destinazione finale delle opere potrà dunque essere di natura istituzionale, sociale o economica per reinserire quanto confiscato nel circuito della legalità. Le domande di accesso al contributo regionale per lavori di manutenzione, risanamento o restauro dovranno pervenire, alla piattaforma informatica regionale Bandi online, dal 3 gennaio fino al 31 marzo 2022.