Sabato 15 gennaio, sia al mattino che al pomeriggio, si terrà presso la scuola Parrocchiale di Gavardo l’open day, dove sarà possibile visitare la scuola, le mense, i parchi, le aule e apprendere dal corpo insegnante le linee guida e la didattica. Oltre all’orario scolastico, sono svolti insegnamenti specialistici di musica, inglese e attività motoria. Sono previste novità: da febbraio ripartiranno i corsi di informatica e nelle tre settimane dal 10 al 30 giugno saranno attivati tre camp (inglese, musica, gioco). A partire dal prossimo anno gli alunni saranno preparati per sostenere gli esami trinity.
La scuola è nel centro di Gavardo, all'interno di un ex-monastero, la cui storia risale al XVI secolo. Secondo la tradizione sarebbe stato fondato da San Bernardino da Siena, il quale, durante le sue peregrinazioni attraverso l’Italia negli anni 1421 e 1422, visitò Brescia. In questa occasione, passò anche da Gavardo e qui egli avrebbe propugnato la fondazione del monastero francescano.
Dai documenti esistenti nell’archivio comunale si apprende che il convento abbia dato asilo, nel 1600, a 12 frati minori osservanti di San Francesco; il loro numero, però, variò sempre fino a ridursi nel 1632 a due soltanto. All’epoca della sua cessazione, verificatasi nella seconda metà del settecento, i frati erano quattro. Salvatosi dalla soppressione operata nel 1798 dal Governo Provvisorio Bresciano, il convento fu definitivamente eliminato nel 1805 dal Governo del Regno Italico; ma già dell’anno prima, 1804, il luogotenente Conter aveva chiesto al Comune di Gavardo, con lettera riservatissima, informazioni circa il numero dell’attività dei frati; e serpeggiava in paese la notizia della progettata soppressione.
La municipalità di Gavardo fece la sua supplica e scrisse al Prefetto del Dipartimento del Mella in data 27/07/1805, che, anziché ” amalgamare ” il convento al Regio Demanio e trasferire i frati in quello di San Giuseppe in Brescia, si potesse ottenere dal Governo l’autorizzazione a vendere il Convento medesimo ad alcuni Prevosti che si erano offerti di acquistarlo. Purtroppo, tutto fu inutile: il 20/8/1805 il Prefetto proibì di officiare la Chiesa e ordinò di consegnarne le chiavi.
Il 18/1/1806 il Comune di Gavardo chiese e ottenne dal Demanio di poter riavere il convento per aprirvi una scuola.
Arriviamo così a Don Carlo Zanardi, parroco di Sopraponte, che aveva aperto in Gavardo un Istituto per fanciulle orfane e derelitte: egli, il 13/09/1806 riuscì ad acquistare dal Demanio stesso il convento per alloggiarvi il suo Istituto.
Anni dopo, le fanciulle dell’Istituto Zanardi furono affidate alle Figlie di S. Angela, le quali nel 1831 vestirono l’abito religioso, entrando a far parte dell’ Ordine di S. Orsola con la Regola di Bordeaux.
È da questa data che ha inizio l’opera altamente benefica delle Madri Orsoline che per ben 158 anni si dedicarono all’educazione, all’insegnamento e all’avvio al lavoro di centinaia e centinaia di ragazze gavardesi e questa loro opera benemerita continuò fino all’agosto 1989. In quell’anno, considerando che le vocazioni erano andate progressivamente diminuendo fino a ridurre il numero delle religiose gavardesi a sole otto unità, la Madre Provinciale dell’Ordine venne nella determinazione di trasferire le suore rimaste al convento di Capriolo, e di mettere in vendita il monastero.
Fu la grande intuizione dell'allora parroco di Gavardo, don Francesco Zilioli, che portò all’acquisizione da parte della parrocchia dell’intero complesso di 22.000 metri quadrati, di cui 4.000 coperti.
Vennero così aperte la Scuola Primaria Paritaria intitolata ai SS. Filippo e Giacomo e la Scuola dell’Infanzia intitolata a S. Giovanni Bosco.
Oggi, la scuola è una realtà ormai consolidata che interagisce con la più ampia comunità parrocchiale e sociale del nostro territorio. Un servizio offerto a tutte le famiglie e attento ad accogliere anche chi ha particolari difficoltà o non è in grado di far fronte con le sue uniche possibilità.
Non tutte le parrocchie hanno la fortuna di avere istituzioni scolastiche che raccolgono alunni e famiglie in un contesto di partecipata condivisione educativa.
Siamo grati ai nostri predecessori, a chi ha avuto la lungimiranza di acquisire, accogliere, adeguare e gestire come scuole moderne il vecchio monastero che si trova tra via Dossolo e via Santa Maria a Gavardo. Anche in momenti di difficoltà economica, come quelli che stiamo vivendo, le presenze di alunni iscritti sono numerose e provengono anche dai comuni viciniori.
Oggi, la scuola conta 340 alunni, distribuiti nelle 4 sezioni della scuola dell’infanzia "S. Giovanni Bosco", nelle undici classi nella scuola primaria "SS. Filippo e Giacomo" di Gavardo e nella sezione dell'infanzia "Anna Jucker" a Villanuova sul Clisi.