L'associazione gardesana Legami Leali propone un corso di formazione di una giornata dedicato agli operatori del sociale. Due date: sabato 19 febbraio o sabato 26 marzo. Sede: casa della Legalità “Emanuele Riboli” di Manerba del Garda. Iscrizioni online.
L’esperienza di Legami Leali nel coinvolgimento delle comunità diventa un’opportunità formativa per imparare a usare l’amministrazione condivisa del bene comune. Il progetto lancia, per l’anno 2022, un corso formativo dedicato ai diversi attori del mondo sociale e focalizzato sui Patti di Collaborazione, strumento pratico dell’Amministrazione Condivisa del bene comune. Come attivarli e farne uno strumento di coesione tra i cittadini sarà oggetto del corso, della durata di una giornata e disponibile, attualmente, nelle date di sabato 19 febbraio e sabato 26 marzo.
L’amministrazione condivisa è un modello organizzativo innovativo, fondato sulla condivisione di risorse e responsabilità fra cittadini e fra cittadini ed amministrazioni: un modo di vivere ed amministrare le città che prende le mosse dal principio di sussidiarietà espresso dall’articolo 118 della Costituzione, per cui “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Valorizza la generazione di relazioni, idee, creatività, inclusione e coesione sociale, processi anche di natura economica, attraverso la costruzione di alleanze, spesso inedite oppure nate da situazioni di conflitto, in cui l’istituzione è dentro i processi di innovazione e cambiamento alla pari con tutti gli altri soggetti espressione della comunità.
Dal 2018 il progetto Legami Leali promuove questo modello nei Comuni del Distretto bresciano del Garda, maturando una notevole esperienza: in questi anni il progetto ha accompagnato ben 37 Patti di Collaborazione sul territorio, coinvolgendo 42 enti e oltre 300 cittadini in processi di amministrazione condivisa in collaborazione con una decina di amministrazioni gardesane. I patti hanno dato ai cittadini l’opportunità di prendersi cura in prima persone di strade, parchi pubblici e aree gioco, ma anche di attivare azioni di cura dei propri concittadini.
Inoltre, i Patti di Collaborazione si sono rivelati preziosi alleati delle comunità e delle amministrazioni chiamate a fare fronte comune durante l’emergenza Covid. Tra le iniziative attivate in modo collaborativo nei periodi di lockdown figurano, ad esempio, servizi di prestito a domicilio dei libri delle biblioteche e di compagnia telefonica per gli anziani soli; i cittadini attivi hanno attivato servizi di supporto alle azioni di vaccinazione della Protezione Civile Basso Garda, organizzato iniziative di solidarietà alimentare - dal recupero delle eccedenze alimentari dai negozi, alla spesa sospesa e ai pacchi alimentari – e attivato reti di sostegno intorno alle situazioni di fragilità.
L'esperienza sul campo viene ora convogliata in un corso dalla formula agile – una giornata nel fine settimana – e dal profilo molto operativo, per spiegare nel dettaglio cosa sono i Patti in un quadro normativo-giuridico e delineare passo dopo passo il percorso di amministrazione condivisa tra gli Enti locali e i privati cittadini. Le attività si articoleranno in una lezione frontale, anche con la partecipazione di esperti del settore, la case history di Legami Leali e un workshop atto alla realizzazione di un patto di collaborazione a cura dei partecipanti. I corsisti saranno accompagnati da formatori esperti, tra i quali spicca la partecipazione di Labsus, l’associazione che per prima ha elaborato e promosso lo strumento dell’Amministrazione Condivisa del bene comune, attivando processi partecipativi in tutta Italia.
Il percorso formativo, che ha un costo di 50 euro a persona, si rivolge agli attori presenti e futuri del sociale: assistenti sociali, operatori e volontari di realtà del Terzo Settore e del volontariato, studenti e docenti universitari, funzionari amministrativi della Pubblica Amministrazione. La location sarà la Casa della Legalità “Emanuele Riboli” di Manerba del Garda, bene confiscato alle mafie rigenerato dal progetto come polo formativo di comunità.
È possibile preiscriversi al corso compilando il seguente link: https://forms.gle/wemnKtCuhh7mFerN8. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa al numero 334.6115916 (Cristina De Rossi).