Hanno preso il via in questi giorni le iscrizioni alla 25esima edizione del Campo estivo musicale Junior, organizzato dal maestro Emiliano Gusperti in collaborazione con l’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” di Brescia e con il patrocinio dell’Associazione Bande Musicali Bresciane e del Tavolo Permanente delle Federazioni Bandistiche Italiane.
Il Cem è rivolto a ragazzi dagli 11 anni che suonino strumenti a fiato, a percussione o chitarre e si svolge dal 24 al 31 luglio in Alta Valsassina, nella cornice del valico di Piazzo, sui monti sopra Casargo, a un'altitudine di 900 metri. L'edizione di quest'anno sarà particolarmente prestigiosa perché celebra i 25 anni di vita di una proposta originale e ricca di stimoli, al punto da distinguersi come primo esperimento di questo tipo a livello nazionale, imitato in seguito da numerose altre realtà in tutta la penisola. L'offerta formativa si compone di attività laboratoriali di natura collettiva, articolate in coinvolgenti sessioni di musica d’insieme, sia per registri strumentali che di tutto l’organico.
“Per tutta la settimana di questa Silver Edition – spiega Gusperti – lavoreremo per avvicinare i ragazzi al mondo musicale, coinvolgerli nell’apprendimento di uno strumento, stimolarli a sviluppare gusto e sensibilità. I giovani verranno guidati nelle diverse attività musicali da uno staff ormai collaudato, formato da noti professionisti. Sarà con noi per tutto il tempo anche un gruppo di stagisti, ex studenti delle scorse edizioni che potranno proseguire l'esperienza e approfondire le metodologie utilizzate".
Lo staff è composto da Marina Maccabiani (flauto), Monica Maccabiani (oboe), Mattia Rullo (fagotto e direzione), Cristina Montresor (clarinetto), Diego e Cecilia Zordan (saxofono e musica in movimento), Filip Uljarevic e Giorgio Zanolini (tromba), Marco Simonelli (corno), Francesco Salodini e Massimo Grespan (trombone, eufonio e tuba), Alessandro Bono e Romina Brentan (chitarre), José Miralles Marco (percussioni), Francesco Andreetto (animazione), Oscar Schivardi (webmaster) e Laura Antonioli Corbellini (primo soccorso).
“Il nostro intento - continua il maestro - è quello di coniugare studio e divertimento in un ambiente rilassante e stimolante. Le edizioni precedenti hanno dimostrato che i ragazzi apprendono meglio immergendosi in un contesto nuovo, con persone che non conoscono ma verso cui maturano fiducia e amicizia. Lontani dai genitori si responsabilizzano nella convivenza con gli altri e rispettano impegni e orari, imparando tantissime nozioni ed esercizi per migliorare la propria tecnica individuale, il bilanciamento del suono di sezione e la qualità globale dell’intero gruppo”. Nel corso della giornata ogni attività concorre all'arricchimento dei ragazzi e alla loro crescita, sia come singoli che come gruppo, con benefici che si riverberano anche a medio e lungo termine.
Emiliano Gusperti, docente di corno e musica d'insieme al Liceo Gambara in città, è stato tra i primi a importare in Italia un’idea di questo genere, applicando precise competenze didattiche e mettendo a disposizione le proprie esperienze artistiche. “La combinazione di studio individuale con le prove di sezione, insieme, sfilata, cultura musicale e abilità mnemonica - conclude - favorisce un’acquisizione rapida ed efficace di un’enorme mole di informazioni”.
Le famiglie interessate a iscrivere i propri figli a questa proposta di formazione musicale possono consultare il sito
www.cemitalia.org. Le iscrizioni scadono il 31 marzo.
(Nella foto, il gruppo dell'edizione 2019)