Si è celebrata il 2 aprile, la seconda giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini, approvata all'unanimità nel settembre 2020 dal consiglio regionale della Lombardia, per diffondere i valori storici, sociali e culturali degli Alpini e supportarne le attività.
La data simbolica del 2 aprile è stata scelta perché in quel giorno drammatico di due anni fa, in piena emergenza per la pandemia, fu benedetto l'ospedale da campo a Bergamo, realizzato in tempi record grazie al contributo determinante degli alpini. In quei giorni il loro aiuto fu determinante per affrontare gli eventi: offrirono volontariamente tempo ed energia oltre 3000 uomini, per un totale di oltre 230mila ore, raccogliendo circa milioni e mezzo di euro. Regione Lombardia riconosce il loro valore e li ha celebrati nella giornata di ieri.
“Poter celebrare gli Alpini e il loro sacrificio - ha dichiarato Floriano Massardi, relatore della legge istitutiva della giornata - è per me motivo di estremo orgoglio. Gli Alpini rappresentano al meglio i più alti valori della nostra nazione: la coesione, lo spirito di fratellanza e l’altissimo senso civico dimostrato nella crisi pandemica. Oggi come ieri, i valori che incarnano gli Alpini sono fondamentali per la nostra comunità e ritengo imprescindibile che vengano trasmessi alle generazioni future. Per questo fui proponente della legge che oggi ci permette di celebrare questa ricorrenza. Stamane - prosegue Massardi - ho partecipato all’alzabandiera a Polaveno, nel pomeriggio mi recherò alla cerimonia ufficiale, organizzata da Regione Lombardia, a Bergamo mentre chiuderò le ricorrenze questa sera a Limone sul Garda. Da alpino tra gli Alpini, teniamo viva la memoria e portiamo in alto l’amicizia, la solidarietà e la fratellanza che questo straordinario gruppo di persone rappresenta”.