A Calcinato più di 300 cittadini in soli quattro giorni hanno firmato una petizione popolare destinata al sindaco Nicoletta Maestri per chiedere “il ripristino e la messa in sicurezza dei marciapiedi”.

 

Nata per iniziativa di un gruppo di volontari, la campagna ha presto raccolto l’adesione anche di numerose figure impegnate nel sociale, nel sindacato e in politica. “L’idea di organizzare una raccolta firme su tutto il territorio comunale - racconta uno dei volontari dell'iniziativa - è nata dopo aver saputo che il nostro sindaco non ha mai risposto a una analoga lettera inviatale in municipio agli inizi dello scorso novembre da una dozzina di anziani coordinati da una figura storica dell’impegno civico calcinatese, la 93enne Ezzelina Chierico”. 

Da qui ha preso avvio il proposito di non lasciare solo quel manipolo di anziani in difficoltà a girare sui marciapiedi del paese e la mobilitazione si è estesa a largo raggio fra i cittadini, suscitando un interesse generale sostenuto e partecipe. 

“Noi sottoscritti cittadini - si legge nel documento rivolto al primo cittadino - considerate le condizioni di abbandono e di pericolosità in cui versano molti tratti dei marciapiedi del nostro Comune, certi della Sua sensibilità, Le chiediamo di attivare con urgenza gli uffici competenti affinché i marciapiedi vengano prontamente sistemati e messi in sicurezza”. 

“Per gli anziani, per le persone con disabilità, per i genitori con figli piccoli o passeggino e per tutti coloro che hanno, anche solo temporaneamente, un problema di mobilità - osservano i cittadini tuttora mobilitati sul territorio comunale alla ricerca di altre adesioni - un marciapiede ammalorato rappresenta un ostacolo alla mobilità e una continua fonte di pericolo. Riteniamo doveroso che sia data la possibilità a tutte e tutti di passeggiare in sicurezza per le vie del nostro territorio. Sono già troppe le cadute e gli infortuni occorsi a persone anziane a causa del deplorevole stato di degrado dei nostri marciapiedi”.