Nell'ambito del gemellaggio tra Bedizzole e Valtenesi con 14 comuni del plateau est di Rouen, in Normandia, nei giorno scorsi gli ospiti francesi hanno vissuto una serata speciale nella splendida cornice di Polpenazze del Garda. Soddisfazione del sindaco Maria Rosa Avanzini, impegnata tra l'altro in prima persone nell'ospitalità.
Non è la prima volta che la delegazione francese viene accolta nel centro della Valtenesi; la precedente occasione era stata nel 2017, in occasione della V edizione dei Giochi Europei. Come allora, anche oggi l'amministrazione ha dimostrato di credere nei valori del gemellaggio come mezzo di scambio non solo linguistico, ma anche culturale per favorire la condivisione di esperienze e la valorizzazione delle peculiarità di ciascuno.
Ecco dunque che nei giorni scorso il Comune di Polpenazze ha accolto i circa 35 francesi arrivati per il gemellaggio insieme alle varie famiglie ospitanti per una serata conviviale accompagnata da ottima musica. Gli ospiti hanno gustato un piatto tipico bresciano come lo spiedo con polenta, mentre come colonna sonora venivano suonate alcune fra le melodie più famose delle rispettive nazioni, da La vie en rose a Nel blu dipinto di blu.
La strepitosa band Passepartout ha poi trascinato in pista tutti al ritmo di swing e jazz: ospiti e famiglie ospitanti si sono trovati uniti nella ai piedi della torre secolare nella piazza di Polpenazze, uno scenario davvero emozionante che ha reso ancora più magica la serata. Tra i vari sponsor, il sindaco Avanzini ringrazia in particolare la ditta RMB, sempre presente e disponibile per le iniziative del Comune e per il paese di Polpenazze; un grazie anche al Bar Castello e a Massimo Bertazzi per la disponibilità e l'aiuto nella serata del 25 agosto.
Intanto la settimana si è conclusa, ma l'eredità è impressa nel cuore di chi ha condiviso l'esperienza e sarà indelebile, come hanno già sperimentato molte persone coinvolte nello scambio gli anni scorsi: insieme si possono abbattere i muri della diffidenza e accorciare le distanze, costruendo ponti di amicizia e solidarietà e creando relazioni significative tra cittadini non solo di nazioni diverse, ma anche di diverse generazioni. "Il progetto di scambio linguistico-culturale - ha ribadito la presidente del Comitato di gemellaggio Lusiana Ficchì - deve essere anche occasione di riflessione sulle politiche culturali europee. Solidarietà e cultura rappresentano oggi più che mai elementi imprescindibili per un reale processo di crescita economica e civile".
Giovanna Gamba