Grazie a un contributo del Ministero dell'Interno, la polizia locale di Rezzato ha predisposto un progetto dedicato alle scuole che partirà a dicembre e si concluderà a giugno 2023. Obiettivo principale è il contrasto all'uso di sostanze stupefacenti fra i giovani.
Il consumo e lo spaccio di droghe è da sempre una criticità particolarmente pesante sul nostro territorio, nonostante il lavoro continuo e capillare delle forze dell'ordine per combatterlo. La polizia locale di Rezzato, in particolare, ha reso noti alcuni dati riferiti alle proprie azioni di controllo sia nei parchi che nelle aree residenziali, oltre naturalmente alle strade. Sono 110 le persone segnalate alla Prefettura come consumatori perché trovati in possesso di droga per uso personale e 16 i denunciati alla Procura per spaccio, tra loro alcuni sono stati anche arrestati. Inoltre, 19 persone sono state denunciate per essersi messe alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Con queste premesse, è evidente l'importanza di azioni capillari che, grazie a un finanziamento di 12.833 euro da parte del Ministero dell'Interno, possono ora essere programmate soprattutto nei confronti dei minori che purtroppo sono sempre più spesso coinvolti in episodi di questo tipo. "Gli interventi della Polizia Locale eseguiti nel corso degli ultimi anni - ha precisato il comandate Giancarlo Bonizzardi - hanno permesso di portare alla luce episodi criminosi di spaccio di sostanze stupefacenti, in alcuni casi facendo anche emergere situazioni ben radicate sul territorio di Rezzato che hanno purtroppo coinvolto anche soggetti minori dii diciotto anni. L'uso di droghe ha sempre creato grandi problemi alla persona e al tessuto sociale, ed è proprio per questo che il comando Polizia Locale di Rezzato, su impulso dell'amministrazione comunale, ha voluto fare la sua parte per arginare la devastante piaga sociale quale è la droga".
Con lo slogan "Una città senza droga è meglio per tutti", il progetto "Scuole sicure 2022/2023" parte in molte città della penisola: gestito dalle Prefetture e affidato ai comandi di polizia locale, punta sulla prevenzione prima ancora che sulla repressione e intende rispondere in maniera concreta al bisogno di sicurezza sempre forte fra i cittadini. Il contributo verrà impiegato in parte per finanziare pattugliamenti straordinari del territorio soprattutto nelle zone vicine agli edifici scolastici, mentre un'altra parte servirà ad acquistare 400 test monouso, i cosiddetti "narcotest", e uno strumento, comunemente chiamato "drugtest", per sottoporre gli automobilisti al controllo dello stato psico-fisico dovuto all'assunzione di droga.
Tra gli obiettivi dichiarati c'è quello di rafforzare la cosiddetta "sicurezza partecipata", cioè quella avvertita soggettivamente da ogni singolo cittadino, ma anche quello di rafforzare la fiducia dei cittadini - e soprattutto dei giovani - verso le istituzioni che con azioni di questo tipo si fanno più vicine alla gente. Il progetto prenderà il via tra pochi giorni, con il mese di dicembre, e si concluderà a giugno 2023.