Cinque voci e una chitarra, il trionfo della parodia, i pezzi più divertenti della collezione Oblivion racchiusi in novanta minuti, giovedì 25 luglio nel prato della Lizza al castello di Arco, spettacolare belvedere sopra il Garda e la valle del Sarca, per la decima edizione del festival di musica e teatro «Il castello delle meraviglie».
Cinque voci e una chitarra, il trionfo della parodia, i pezzi più divertenti della collezione Oblivion racchiusi in novanta minuti, giovedì 25 luglio nel prato della Lizza al castello di Arco, spettacolare belvedere sopra il Garda e la valle del Sarca, per la decima edizione del festival di musica e teatro «Il castello delle meraviglie».
È «Oblivion Collection», la playlist di alta rotazione del gruppo, un racconto fatto di canzoni sì, ma di canzoni degli altri. E c’è di più: nella selezione ci saranno alcuni contenuti speciali in edizione limitata: brani dei loro maestri virtuali che eseguiranno per intero senza nemmeno cambiare le parole. Un vero e proprio shock al quale nessuno è pronto. A metà tra un concerto e una chiacchierata, gli Oblivion diventeranno davanti agli occhi del pubblico i cinque dei promessi Sposi in dieci minuti, i cinque gradi di separazione tra i Queen e Gianni Morandi, i cinque delle parodie sanremesi e i cinque dell’Ave Maria Remix. Riuscendo comunque a mantenere lo status di cinque cialtroni.
Gli Oblivion - al secolo Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli - si incontrano nel 2003 a Bologna. Trascorrono anni intensi spesi nel teatro di rivista e nei musical, poi nel 2009 diventano notissimi al grande pubblico grazie al loro video su YouTube «I Promessi Sposi in dieci minuti», micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti. Da quel momento iniziano lunghi tour teatrali con gli spettacoli: Oblivion Show e Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario (2011), regia di Gioele Dix; Othello, la H è muta, con la consulenza registica di Giorgio Gallione (2013); Oblivion.zip (2014); The Human Jukebox, con la consulenza registica di Giorgio Gallione (2015); La Bibbia riveduta e scorretta (2018), Oblivion Rhapsody (2021) e Tuttorial (2023), regia di Giorgio Gallione. Gli Oblivion affiancano alla loro attività teatrale e sul web - dove pubblicano a ritmo costante i loro celebri mashup e parodie - la presenza in trasmissioni tv e radio, dove si esibiscono con i loro must. In particolare, fanno parte del cast di Zelig (Canale 5, 2011, 2023) e Only fun (Nove, 2021, 2022, 2024).
Inizio alle 21, ingresso 20 euro l’intero, 10 euro per gli under 30, gratis persone con disabilità e accessi di legge. Biglietteria online: www.trentinospettacoli.it. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nel Salone delle feste del Casinò municipale.