Riva del Garda, è il momento delle Intermittenze

Ritorna dal 12 al 18 settembre il festival Intermittenze, promosso e curato dal Comune e dalla biblioteca civica di Riva del Garda con la collaborazione dell’associazione Rapsodia. Prologhi tra il 7 e l'11 settembre. Eventi liberi e gratuiti.

Giunto alla sesta edizione, Intermittenze nasce dall'ambizione di tessere inediti e stimolanti rapporti nel panorama letterario, connessioni laterali che suscitino riflessioni profonde o semplicemente un puro piacere estetico. Oltre a ospitare il più tradizionale formato delle presentazioni librarie, il festival si pone l'obiettivo di selezionare tematiche di grande rilevanza e opere che le affrontino con profondità e originalità. Una volta individuati questi elementi, ciascun evento si configura come un'esperienza unica e irripetibile, una connessione capace di offrire al pubblico un'emozione autentica e coinvolgente.

Connessioni tra tempi apparentemente lontani e luoghi più disparati che quest’anno sfoceranno in alcuni grandi omaggi. La musica farà la sua comparsa già nell’anteprima, musica nomade che si intreccia a uno dei miti più antichi, il più nomade dei miti: quello di Europa che Paolo Rumiz sa ripercorrere e rendere più che mai moderno, più che mai urgente. Una giornata sarà dedicata all’America Latina, al suo realismo magico tra le pagine dei libri così come tra i canti che quella straordinaria terra ha regalato all’umanità. Ci sarà un regale omaggio a Stephen King, uno a García Márquez e uno a una poetessa la cui voce spetta a noi tenere viva: è la voce di Patrizia Cavalli che tornerà a echeggiare nelle note di Chiara Civello e in un omaggio a due voci con la stessa Chiara Civello e con Emanuele Trevi.

Altrove, libri ormai familiari si trasformeranno in monologo, e monologhi letterari in conversazioni: in una di queste si annida l’ossessione che Mauro Covacich prova per uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi: Franz Kafka e da Kafka andremo poi oltre cortina, laddove si dipana la grande letteratura di certi russi evocati da Paolo Nori. Ci sarà modo di riflettere sulla forma del racconto e di tornare bambini a cantare le sigle dei Robottoni che hanno animato le nostre infanzie.

Il Festival, che sarà anticipato dal 7 all’11 settembre da emozionanti pro-loghi, aprirà ufficialmente i battenti giovedì 12 settembre alle ore 18 alla Spiaggia degli Olivi con l’incontro “Tra ferrovie del Messico e Cent’anni di solitudine in compagnia di Gianmarco Griffi e Loredana Lipperini. Proseguirà poi alle 21 con Emiliano Visconti e il suo “Panamericana: un viaggio tra letteratura e musica in America Latina” con la musica live del trio Cumbia Poder.

Venerdì 13 settembre alle ore 18 in Rocca sarà la volta di Loredana Lipperini e Luca Briasco con l’incontro “Omaggio a Stephen King” e alle ore 21 nello stesso luogo Emanuele Trevi, scrittore e critico letterario di fine intelligenza, insieme con Chiara Civello, una delle migliori voci in circolazione in Italia, ci porteranno nel mondo di una figura centrale della poesia italiana del secondo Novecento, la poeta irregolare e dissacrante Patrizia Cavalli, alle cui poesia ridarà voce Loredana Lipperini. A seguire, il concerto di Chiara Civello “Sempre così. Costellazione poetica”.

Sabato 14 settembre alla Rocca la mattinata di Intermittenze inizia presto, alle 9.30, con il recital musicale con Fabio Barovero al pianoforte e la voce di Saba Anglana autrice di “La signora Meraviglia”. Si prosegue sempre alla Rocca alle 11 con due dei più amati giallisti italiani Carlo Lucarelli e Davide Longo che si confronteranno intorno alla domanda che dà il titolo all’incontro: “Il noir è politicamente scorretto?”. Alle 15 a Palazzo Martini Domenico Dara in dialogo con Maria Cavallo ci porteranno ne “L’altro sud. Liberata”. Alle 16.30 alla Rocca incontreremo l’amatissima Vera Gheno che porta in scena il suo monologo originale Grammamanti, da cui poi è nato l’omonimo libro. Alle 18 ci sposteremo alla Spiaggia degli Olivi per incontrare Mauro Covacich intervistato da Loredana Lipperini, storica voce di Radio Tre, per l’incontro “Cose preziose: Kafka”. Alle 21 in Rocca toccherà ad un altro autore: Paolo Nori con il suo monologo “A cosa servono i russi” che ripercorre tutta la sua ossessione per quegli scrittori russi che hanno stregato tanti lettori, ma lui più di tutti. 

Domenica 15 settembre dopo la consueta rassegna stampa culturale delle 9.30 alla Rocca con ospiti a sorpresa del festival, proseguiremo alle 11, sempre in Rocca, con l’incontro “La storia tra le pieghe della letteratura” in compagnia di due scrittrici come Nicoletta Verna e Beatrice Salvioni. Alle 15 a Palazzo Martini sarà la volta di Deborah Gambetta in dialogo con Giordano Meacci e Chiara Belliti con il loro incontro che nasce dal titolo del libro di Gambetta: “Incompletezza, una storia di Kurt Gödel”, libro che sta già diventando cult tra gli amanti della grande letteratura. Alle 16.30 alla Spiaggia degli Olivi Veronica Raimo e Anna Voltaggio ci parleranno de “La forma del racconto” e si interrogheranno su come mai in Italia, patria delle novelle, la forma racconto sembra interessare sempre meno editori e lettori. Alle 18 alla Spiaggia degli Olivi toccherà a Tiziano Scarpa con la sua lettura scenica “Quanta verità puoi sopportare?”. L’autore racconterà momenti rivelatori e scene imbarazzanti tratte dal suo ultimo libro "La verità e la biro". E coinvolgerà il pubblico con un dilemma: “cosa vuoi sapere davvero?”.

Chiude la sesta edizione del festival Intermittenze 2024 lo spettacolo delle 21 alla Rocca di Riva del Garda “I robottoni, le storie dietro le sigle dei cartoni animati anni 80” con Alessandro Barbaglia e Pitrek Spitrek, un reading-spettacolo musicale che celebra la migliore musica funk-prog italiana di fine ‘70-inizio ‘80 che abitava nelle sigle dei cartoni animati.

Tutti gli incontri del festival Intermittenze sono ad accesso libero e gratuito. Per informazioni: 0464 573916 e 573918 (in orari d’ufficio) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.intermittenze.com.