A idearlo un giovane paziente amante della vela nel 2007 grazie alla collaborazione tra l’Oncologia Medica e l’Ematologia degli Spedali Civili di Brescia, la Sezione Ail di Brescia, la Fraglia Vela di Desenzano ed il Circolo Vela Gargnano. Due anni dopo il progetto arriva sul mare ed è diventato l’iniziativa principale della Giornata nazionale dal momento che interpreta con forza l’attenzione che l’Associazione ha verso il malato ed il suo percorso di sofferenza. Quest’anno Itaca ha veleggiato da “Trieste in giù”, fino a Palermo, transitando prima dallo Stretto di Messina, arrivando fino all’Isola d’Elba per poi tornare in Sicilia per la conclusione. In contemporanea Itaca ha veleggiato sui laghi del nord Italia, quello di Como alla Canottieri domaso, sull’Iseo alla Associazione Nautica Sebina, sul Garda con varie tappe lungo la riva veneta, sul quella del Garda Lombardia del Circolo Nautico di Portese, la Canottieri Garda con una bellissima veleggiata in notturna nel golfo di Salò, a Gargnano in occasione dell’apertura degli Eventi di contorno della 65° Centomiglia. Domenica prossima taglierà il traguardo finale di questa lunghissima navigazione, mediamente 200 pazienti, volontari, infermieri e medici ad ogni tappa, sempre dalle 40 alle 50 imbarcazioni di tutte le lunghezze, cabinati e monotipi. L’aver realizzato come hanno annunciato a Gargnano Beppe Rossi, primario di Ematologia al Civile di Brescia, e Beppe Navoni, presidente dell'Ail, il percorso che porterà al raddoppio del Day Hospital di Ematologia, grazie proprio a quanto raccolto dalle donazioni Ail ed un bando pubblico. L’ultima tappa di questo fantastico 2015 sarà ospitata alla Fraglia della Vela di Desenzano presenti i campioni di molte classi veliche, tra loro i Mondiali e tricolori dei Monotipi Dolphin e Asso, i giovanissimi delle squadre agonistiche di Laser e Topper della Fraglia Desenzano.