“L’obiettivo - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli – è quello di incentivare la pratica sportiva, potenziando il patrimonio impiantistico esistente. La Provincia, quale “Casa dei Comuni”, da sempre impegnata nel coordinamento e nella pianificazione di progetti utili allo sviluppo del territorio, sostiene i Comuni anche per quanto concerne il potenziamento delle strutture sportive, lavorando in sinergia per migliorare il sistema impiantistico”.
Per la prima categoria, come ha precisato il Consigliere delegato Filippo Ferrari, a parità di condizioni, viene data la precedenza alle richieste presentate dalle Unioni di Comuni, poi dai Comuni con popolazione fino ai 1.000 abitanti, poi dai Comuni con popolazione fino ai 3.000 abitanti, infine dai Comuni con popolazione fino ai 5.000 abitanti.
Per la seconda categoria, a parità di condizioni, viene data la precedenza alle richieste presentate dai Comuni con popolazione fino ai 15.000 abitanti, poi dai Comuni con popolazione fino ai 30.000 abitanti.
I contributi a fondo perduto sono concessi in conto capitale per un ammontare non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta, sino ad un massimo di 25 mila euro per i Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, 40mila euro per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000.
“Quest’anno - ha precisato Mottinelli - si è allargata la platea dei possibili Comuni beneficiari comprendendo non solo i Comuni con popolazione fino ai 5.000 abitanti, come avveniva in passato, ma anche quelli con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, che finora non avevano potuto fruire dei contributi provinciali. Sono orgoglioso di concludere l’esperienza in Provincia recuperando una fortunata intuizione dell’Amministrazione guidata dal Presidente Lepidi (95-99), convinto che il rapporto tra parrocchie e amministrazioni civiche sia determinante per la crescita delle giovani generazioni”.
Possono inoltre concorrere all’erogazione del fondo gli impianti sportivi di proprietà e/o realizzati da Enti privati, che siano destinati all'uso pubblico purché la richiesta venga inoltrata dall'Ente locale competente per territorio. La domanda dovrà essere presentata entro il 1 Ottobre 2018.