Quest’anno saranno 30 i partecipanti (14 ragazzi e 16 ragazze), di seconda e terza media (12 e 13 anni), provenienti da tutto il territorio del “Monte Suello”, il Garda bresciano e la Valle Sabbia.

Per loro si prospetta una settimana intensa, densa di attività a contatto con l’ambiente naturale nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, con l’obiettivo di conoscere il mondo degli Alpini, le attività di Protezione civile e misurarsi con la vita di gruppo.

Nel corso della settimana si succederanno incontri con nozioni teoriche e prove pratiche di Protezione civile, antincendio boschivo, primo soccorso in montagna, ricerca di persone disperse, escursionismo, sicurezza durante il trekking, orientamento, flora e fauna locali e molte altre.

A prendersi cura dei ragazzi si alterneranno circa 25 persone, tra alpini ed amici, che andranno a coprire i diversi servizi: cucina, personale sanitario, accompagnatori.

Un’altra quarantina di persone si alterneranno per i vari corsi giornalieri (personale della Protezione civile e dell’Antincendio boschivo della sezione, del Soccorso Alpino, personale sanitario, Guardia costiera, nucleo cinofili, ecc.)

Tutto ciò avverrà grazie al gran lavoro preparatorio messo in campo dall’apposita commissione che vede coinvolti i responsabili della Protezione civile, Angelo Bertini, della Salvaguardia della Montagna, Emanuele Ronchi, del Rifugio di Campei, Giulio Righetti, e un buon numero di alpini.

 

Questa iniziativa, promossa dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, nelle scorse edizioni ha riscontrato un apprezzamento sempre maggiore, sia da parte dei ragazzi (con iscrizioni in costante aumento), sia da parte degli ispettori del Dipartimento, che ogni anno salgono a Campei per visionare il lavoro svolto.