Giunta sul posto, la pattuglia ha notato la presenza di una persona in abiti scuri che, prima di darsi alla fuga, è riuscita a emettere un fischio di richiamo. Dopo alcuni istanti gli agenti hanno visto due uomini allontanarsi frettolosamente a piedi dal passo carraio, prendendo direzioni opposte. La Polizia Locale li ha fermati entrambi: uno aveva con sé una pinza e aveva gli indumenti sporchi e impolverati come se avesse dovuto strisciare sul pavimento mentre addosso all’altro sono stati trovati alcuni telecomandi, uno dei quali permetteva di aprire il cancello d’ingresso all’area dei garage sotterranei dove era scattato l’allarme.
Gli agenti, accompagnati dalla persona che aveva segnalato l’accaduto, hanno perlustrato l’area dei garage e hanno constatato che la porta basculante dell’autorimessa, dove era custodita la vettura d’epoca, era scardinata e sollevata di circa mezzo metro. La pattuglia ha notato inoltre che era stato aperto anche un altro garage, posto a fianco di quello scassinato. Il veicolo all’interno aveva il quadro acceso e il portellone posteriore aperto. Il proprietario di questa seconda vettura, giunto sul posto, ha constatato inoltre che la chiusura automatica dell’auto non era più funzionante. Le due persone fermate, di cittadinanza italiana, sono state arrestate in flagranza di reato e trasferite al loro domicilio in attesa del processo
fotografia: repertorio Nuvolari nel 1947