Infatti, molti operatori hanno contemporaneamente più qualifiche professionali, tra di esse vi è quella di Esperto in manovre di corda, che consente agli agenti di operare in ambiente montano e urbano, in operazioni di Polizia, dove sia necessario l'utilizzo della tecnica delle manovre di corda abbinata al corretto impiego di attrezzatura e materiale alpinistico, così come è accaduto ieri, intorno a mezzogiorno in prossimità del crinale della Valnegra di Montecampione, prestando soccorso ad un giovane 13enne.
Il giovane, in compagnia dello zio, per cause dettate dalla sua scarsa capacità di praticare lo sci, dopo aver subito una banale caduta, inerzialmente, veniva proiettato fuori dal tracciato dal margine destro cadendo in una zona boschiva impervia per circa una quindicina di metri.
Immediatamente interveniva in soccorso la motoslitta della Polizia di Stato, che attraverso un poliziotto “esperto in manovre di corda”, si calava vincolato alla motoslitta di servizio prestando soccorso al giovane sciatore che tuttavia non aveva riportato fortunatamente alcuna lesione essendo rotolato in un importante strato di neve.
Successivamente unitamente al personale della società impianti, veniva imbracato, e sollevato sulla pista con un pregevole ancoraggio alla motoslitta utilizzando il “nodo mezzo barcaiolo”.
Il ragazzo privo di lesioni veniva consegnato dagli operatori allo zio, consigliando al giovane sciatore che la velocità deve essere adattata “alle capacità personali e alle condizioni delle piste, del tempo e alla densità del traffico” tenendo così una condotta che rispetti se stesso e gli altri.
Chiara Fraboni