L’indagine trae origine dal licenziamento di undici soci lavoratori della cooperativa Servizi Associati, tutti iscritti al sindacato SI COBAS, per calo di produttività attribuito dalla società ad un deliberato sabotaggio e al conseguente “picchettaggio a singhiozzo” promosso ed organizzato dai rappresentanti provinciali della citata organizzazione sindacale.

Alla luce di quanto sopra, il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in relazione al delitto di violenza privata aggravata nei confronti dei rappresentanti provinciali del sindacato SI COBAS, quali promotori ed organizzatori della protesta, dei lavoratori licenziati, autori delle condotte di sabotaggio della movimentazione merci all’interno del magazzino, nonché di tutti i soggetti direttamente coinvolti nell’ostruzione del transito del camion.

In relazione alla gravità del fatto e alla necessità di impedire la reiterazione del reato, il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto di applicare la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del Comune di Desenzano ove ha sede il polo logistico Penny Market, in tale modo precludendo ai manifestanti l’accesso al citato stabilimento e consentendo la prosecuzione dell’attività commerciale della società che, a causa dei blocchi, ha subito gravi perdite economiche paventando, nelle scorse settimane, la chiusura dello stabilimento.