È GIUNTA NEL PRIMO POMERIGGIO DI IERI LA RICHIESTA DI SOCCORSO ALLA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DEL LAGO DI GARDA, DA PARTE DI DUE GIOVANI VELISTI, CHE NON RIUSCIVANO A CONTINUARE LA NAVIGAZIONE INTRAPRESA, TROVANDOSI, QUINDI, ALLA DERIVA A CIRCA MEZZO KM DALLA COSTA DEL COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO.

APPRESA LA SITUAZIONE LA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DI SALÒ - SEDE DI UNITÀ COSTIERA DI GUARDIA, CHE COORDINA I SOCCORSI NEL LAGO DI GARDA - DIROTTAVA LA MOTOVEDETTA CP 862, GIA’ IMPEGNATA IN ATTIVITÀ DI VIGILANZA NELLE ACQUE LACUALI, VERSO IL NATANTE ALLA DERIVA, CHE VENIVA RAGGIUNTO DALL’UNITA’ SAR DOPO CIRCA 15 MINUTI.

ACCERTATO IL BUONO STATO DI SALUTE DEI DUE VELISTI PRESENTI SUL NATANTE E VISTA L’IMPOSSIBILITÀ RAPPRESENTATA DAGLI STESSI DI NON POTER RIPRENDERE AUTONOMAMENTE LA NAVIGAZIONE DI RIENTRO VERSO IL PORTO, I MILITARI DELLA MV CP 862 PROCEDEVANO A PRENDERE A RIMORCHIO LA BARCA A VELA FINO A GIUNGERE NEL PORTO DI PORTESE DEL COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO.

LE ATTIVITÀ DI SOCCORSO TERMINAVANO SENZA PROBLEMI DOPO CIRCA UN' ORA DALLA RICHIESTA DI SOCCORSO.

 Chiara Fraboni